
Roberto Saguatti
IL DEBUTTO DI HAMILTON IN FERRARI
" LA GIORNATA PIU' BELLA DELLA MIA VITA"
Fiorano- Le ore 9 di mercoledì 22 gennaio 2025 , saranno ricordati come uno dei momenti "storici" per la F.1 e non solo. Sir Lewis Hamilton, sette volte Campione del Mondo, il possessore dei record di vittorie, pole position e tanti altri, sale nell'abitacolo di una Ferrari F.1 (per regolamento dello scorso anno) e si lancia nella pista di Fiorano mandando in visibilio le migliaia di tifosi aggrappati alle reti in attesa fin dalle prime ore del mattino. " Una delle giornate più belle della mia vita"- dichiara il campione inglese- nella mia carriera ho vissuto diverse emozionanti prime volte, dal primo test, alla prima gara, la prima vittoria e il primo titolo. Oggi ne ho aggiunto uno veramente speciale: guidare per la prima volta una monoposto Ferrari. Quando sono uscito dal garage e ho visto tutti quei tifosi, ho avuto la prima conferma di quello che già immaginavo: cosa vuol dire guidare una Ferrari". E' finita così la lunga attesa, quasi un anno da quel sensazionale annuncio da parte di Vasseur, dodici mesi nei quali si è detto di tutto e di più su questo "matrimonio", non poteva essere altrimenti, media , social, addetti ai lavori, tutti a commentare uno degli eventi più sensazionali della F.1, con protagonista ancora la Ferrari, come nel 1974 con l'arrivo del quasi sconosciuto Niki Lauda, nel '77 con un altro arrivo a sorpresa quello di Gilles Villeneuve e quello del 1996 che ha riscritto la storia del Cavallino e della F.1, l'ingaggio di Michael Schumacher. L'arrivo di Hamilton come detto ha avuto un effetto mediatico assoluto, si sono creati diversi "schieramenti" : a favore, critici, di incertezza, negativi e di speranza per un ritorno alla vittoria, ora spetta ai due protagonisti, Hamilton e Ferrari rispondere, ovviamente serve un momento di rodaggio, il più breve possibile come si augurano non solo i primi attori, ma sopra tutto i tifosi che come avvenne prima di Schumacher, sono in attesa da troppo tempo. Hamilton è arrivato a Maranello non solo per il ricco contratto, conoscendo la mentalità del campione, a 40 anni cercherà senz'altro l'impresa che lo potrebbe definitivamente consacrare nell' olimpo della F.1 e dello Sport in generale, vincere l'ottavo titolo a quella età e con un Ferrari. L'attesa avrà il suo termine definitivo dal 26 al 28 febbraio nei test pre-campionato in Bahrain, quando con la nuova monoposto ( al momento si sa solo la sigla del progetto "677"), si inizierà ad avere i primi seppur aleatori, ma sempre interessanti responsi, prima di iniziare a fare sul serio nel weekend del 14/16 marzo a Melbourne per il GP d' Australia. Nel frattempo un altra data importante sarà quella del 19 febbraio quello della presentazione della nuova Ferrari e del successivo shakedown a Fiorano. L'arrivo di Lewis Hamilton era prevedibile ha monopolizzato la scena , lasciando in secondo piano Charles Leclerc. La Ferrari punta ancora sul giovane monegasco, ora non resta che capire il ruolo si ritaglierà, o che lasceranno al "predestinato", quello di chi annienterà il grande campione chiamato per il ritorno alla vittoria , o quella della ...panchina in attesa del proprio turno?.
Roberto Saguatti
VINCE NORRIS CON LA MCLAREN MONDIALE, NON BASTA IL DOPPIO PODIO ALLA FERRARI
Domenica, 08 Dicembre 2024 21:55 Published in Formula 1AD ABU DHABI VITTORIA DI NORRIS CON LA MCLAREN MONDIALE
NON E' BASTATA LA RIMONTA DI LECLERC SUL PODIO CON SAINZ PER IL SOGNO FERRARI
Yas Marina (Abu Dabhi)- Lando Norris domina l'ultimo gran premio 2024, sancendo la vittoria del Titolo Costruttori della McLaren, una gara perfetta quella dell' inglese che nella corsa decisiva non sbaglia nulla partendo dalla prima casella dopo la perentoria pole position di ieri, se ne va indisturbato per tutti i 58 giri all'imbrunire di Yas Marina, tenendo a distanza di sicurezza un ottimo Carlos Sainz che all'ultima gara con la "tuta rossa", ha dato il massimo per tenere acceso un sogno e per lasciare con un risultato importante la Ferrari. Da antologia la rimonta di Charles Leclerc, partito in ultima fila per la penalità dovuta alla sostituzione della batteria e alla discutibile cancellazione della probabile pole per non aver rispettato i track limits nell'ultimo giro in Q3. Una partenza perfetta non avendo niente da perdere correndo anche una buona dose di rischi e approfittando anche del parapiglia tra Piastri e Verstappen alla prima curva chiude il primo giro all' ottavo posto, il resto è una gara da antologia sorpasso dopo sorpasso azzeccando anche la strategia va a conquistare un podio, che questa volta purtroppo non può essere motivo di gioia, come si è visto e sentito dalla delusione del monegasco nel giro di rientro, resta un altra gara dove Leclerc ha dimostrato ancora una volta il suo potenziale. Meritato il successo della McLaren il Team "arancio" da tempo nobile decaduta , rinasce grazie anche al determinante contributo del suo D.S. l'Ingegner Stella voluto da Zak Brown per riportare la squadra nell'olimpo della F.1, scommettendo su due ragazzi terribili , Lando Norris, il più esperto ma ancora con qualche zona ...d'ombra, Oscar Piastri che forse pecca ancora un eccesso di autostima non da "rookie", comunque con tanto potenziale. Se una nobile risorge un altra, la Ferrari mastica ancora amaro, nonostante una buona stagione in particolare nella seconda parte, non riesce a riportare un Titolo importante a Maranello mancante come per la McLaren da una quindicina di anni. Una gara quella di Yas Marina che anche se lasciava alla Ferrari solo la speranza ...matematica, sopra tutto dopo la qualifica di Leclerc, si è riaccesa con la toccata tra Verstappen e Piastri in partenza, con l'australiano della McLaren ripartito in fondo, mentre Leclerc a "fari accesi" iniziava la sua rimonta, speranza poi nuovamente spentasi quando giro dopo giro Sainz non era in grado, nonostante la bella gara, di andare ad infastidire un Lando Norris ed una McLaren in formato "super". Bello il gesto dell'abbraccio tra gli uomini del box Ferrari e quello dei...campioni McLaren, senz'altro dettato dal fair play ... istituzionale, ma vogliamo credere e ne siamo anche certi ...sentito tra uomini che con il loro impegno e passione sono il contributo determinante ( spesso non ripagato più dalle assurde regole che dagli eventi della gara), allo spettacolo della F.1.
TOP TEN- Nella gara di addio alla Mercedes, Hamilton ha voluto regalare una delle sue gare, come ai tempi d' oro il...ferrarista si è prodotto in una gara spettacolare, partito dalla sedicesima casella, dopo la beffa del paletto infilatosi sotto la sua monoposto nel Q1 e la polemica sui tempi di uscita dettati dal box, imitando il suo futuro compagno Lewis si è andato a conquistare un quarto posto ai danni di Russell, un segnale anche per la Ferrari...vedremo. Quinto posto con delusione vedi sopra, per George Russell. Sesto un Max Verstappen nervoso, si tocca al via con Piastri, viene penalizzato di dieci secondi, si arrabbia via radio con i commissari chiudendo la stagione del suo quarto titolo ritornando l'irriverente Max di sempre, con l'augurio che l'arrivo del primo bebè lo maturi definitivamente. Settimo posto per Pierre Gasly , l'Alpine ritorna a volare e lui ci mette tutto il suo talento, confermando a Briatore che è pronto anche per il 2025. Ottavo posto per Nico Hulkenberg, come per Gasly, la Haas ritrova il bandolo della matassa e lui da "vecio" la porta per l'ennesima volta nelle posizioni che contano, il prossimo anno porterà tutta la sua esperienza e talento alla Sauber prossima ...Audi. Dietro a Hulkenberg un altro "vecio", anzi il più "vecio" della compagnia, che non molla mai indipendentemente dalle prestazioni della sua Aston Martin. Ultimo posto che da punti per Piastri , poteva essere protagonista di una apoteosi McLaren, invece colpa sua o no, si becca comunque una penalità anche lui come Verstappen, per la toccata al via.
Va in archivio un Mondiale ...strano ma tutto sommato piacevole, Verstappen è più forte delle liti con abbandono polemico di Newey interne alla Red Bull, risorgendo dopo una fase centrale difficoltosa e andando con la vittoria da antologia in Brasile a cucirsi il quarto scudetto sulla tuta, chissà se il prossimo arrivo del bebè sarà un ostacolo o uno sprone per poter dire un domani al piccolo o piccola sai che papà dal tuo arrivo ha vinto altri...titoli. La McLaren soffia alla Ferrari il Titolo Costruttori piazza Norris al secondo posto nel Piloti e per buona parte della stagione entrambi sembrano lanciati verso verso il bersaglio "grosso". La Ferrari come sempre in questi ultimi anni, indecifrabile sembra lontana dal trovare la competitività poi ribalta tutto ma sempre in ritardo, arriva Hamilton se ne va un ...Signore con la maiuscola come Carls Sainz, che non meritava certo un arrivederci insolito, comunicato ad inizio stagione e onorato appunto da "Signore". Torneremo a breve con altre considerazioni su questo Mondiale e sul prossimo quello che anticipa un 2026 annunciato come rivoluzionario...a presto
Roberto Saguatti
IN QATAR ANCORA VERSTAPPEN, 2° LECLERC ,CON NORRS PENALIZZATO MONDIALE APERTO
Domenica, 01 Dicembre 2024 19:24 Published in Formula 1GP QATAR VINCE VERSTAPPEN: LECLERC 2° GRAZIE A NORRIS PENALIZZATO
GARA CONDIZIONATA DA SANZIONI PESANTI, MONDIALE COSTRUTTORI ANCORA APERTO
Losail (Qatar)- Max Verstappen ancora lui inarrestabile il quattro volte campione, dopo una Sprint Race anonima si rifà in qualifica con una pole, poi penalizzata e così si ...vendica con una partenza bruciante su Russell andando via con il solo Norris che si mantiene in scia della Red Bull, confermando che lui è il Campione del Mondo. Una gara "pazza" condizionata dalla pioggia di sanzioni alcune severe e assurde, con due nomi illustri a farne le spese : Norris ed Hamilton. Quella discutibile di Norris ha riaperto il titolo costruttori, infatti l'inglese della McLaren costantemente nella scia di Verstappen ha commesso l'errore di non rispettare le bandiere gialle in una delle numerose neutralizzazioni, con anche entrate della Safety Car, penalità scontata ma il nuovo Direttore di gara Rui Marquez e la giuria gli hanno comminato una penalità mai vista: 10 secondi con passaggio in pit line che hanno relegato Norris in ultima posizione per gli 15 giri. Lanciatosi poi in una rimonta rabbiosa stabilendo anche il giro più veloce, Norris ha rimediato raccogliendo il punto del decimo posto che aggiunto al giro veloce e grazie al terzo posto di Piastri, permettono alla McLaren di andare domenica prossima alla ultima sfida di Abu Dhabi con ancora un discreto vantaggio da gestire nei confronti della Ferrari per mettere in bacheca la "corona" del Costruttori. E la Ferrari? Poteva essere già la gara della resa, invece tra le penalità e i pasticci degli altri ,Leclerc con una gara inizialmente difficile poi gestita alla grande nonostante le gomme non "favorevoli" alla sua SF24 va a prendersi contenendo la minaccia di Piastri, un secondo posto che vale oro e mantiene aperte le speranze per lottare fra sette giorni per quel Titolo mancante da sedici anni e utile per il morale in vista del 2025, considerando anche che Leclerc si trova a sette punti dal secondo posto nel piloti occupato da Norris. Poteva essere un bottino più ricco per la Ferrari, se Sainz non fosse stato vittima come altri di una foratura , causata dai detriti in pista, che ha costretto lo spagnolo a rimontare mettersi in scia della ottima Alpine dell'altrettanto ottimo Gasly, ma senza riuscire nel sorpasso per il quinto posto, forse anche a causa dello bilanciamento della sua SF24 compromesso nell'aver compiuto quasi un giro con lo pneumatico forato. Quindi domenica ad Abu Dhabi la sfida decisiva fra due marchi storici della F.1 da troppi anni senza titoli, con McLaren a 640 punti e la Ferrari a 619, sulla carta il Team "papaya" diretto dall'ex Andrea Stella appare favorito, ma la F.1 e la stessa Ferrari in questa stagione ci hanno riservato sorprese. Fra sette giorni come detto l'ultimo round del Mondiale, che si chiude con una presa di posizione della F.I.A. per voce del suo Presidente Bin Sulayem, che durante il week end di Losail, ha risposto in modo deciso, dittatoriale e poco ...elegante alle richieste di chiarimento da parte del rappresentante dei piloti Gorge Russell per i licenziamenti e le sostituzioni avvenute nelle ultime settimane all'interno della Federazione: " I piloti facciano il loro mestiere, a dirigere la Federazione ci penso io". No comment, però visto le numerose e come detto anche decisive penalizzazioni , a pensare male non è certo peccato.
TOP TEN- Ricapitolando il podio :Verstappen, Leclerc e Piastri, al quarto posto troviamo il poleman George Russell, bruciato al via l'inglese della Mercedes non è mai stato in grado di lottare per il podio. Quinto posto per un super Pierre Gasly con una performante Alpine , un accoppiata che in questo finale di stagione, con l'arrivo nei box di Flavio Briatore sta stupendo a suon di risultati. Sesto Sainz e settimo il connazionale Fernando Alonso, sempre... diretto nelle sue comunicazioni audio. Un applauso lo merita Zhou Guanyu, il cinese della Sauber compie il suo capolavoro in questi suoi due anni di F.1, con la Sauber che conquista alla penultima gara il primo punto 2024, a proposito è arrivato in Sauber in vista del passaggio ad Audi, Mattia Binotto. Nono posto per Kevin Magnussen che si ...sostituisce a Hulkenberg nel portare punti alla Haas. Decimo come già sottolineato Lando Norris
Domenica come solito a Yas Marina si chiude un campionato tutto sommato interessante, con ancora un Titolo da assegnare, una considerazione da riprendere a "bocce ferme": a parte alcune soluzioni tecniche a volte anche ...non proprio lecite, le condizioni meteo, e gli interventi pesanti della Federazione, lo spettacolo per essere quello vero deve essere solo quello della pista, come diceva anni fa una nota pubblicità : "riflettete gente , riflettete".
Roberto Saguatti
SPRINT RACE DEL QATAR DOPPIETTA MCLAREN PIASTRI. NORRIS
Sabato, 30 Novembre 2024 15:42 Published in Formula 1IN QATAR PIASTRI E NORRIS DOMINANO LA SPRINT RACE
FERRARI 4^ CON SAINZ E 5^ CON LECLERC A -30 DALLA MCLAREN
Losail (Qatar)- Nell' ultima Sprint Race della stagione doppietta McLaren con Piastri che grazie al ...favore di Norris ,che dopo essere partito dalla pole ed aver dominato la gara cede sul traguardo la vittoria "riparatoria" al compagno, comunque per la McLaren rimane bottino pieno per il costruttori portando a +30 i punti di vantaggio sulla Ferrari, quarta e quinta rispettivamente con Sainz e Leclerc. Diciannove giri abbastanza noiosi quelli di quest' ultima Sprint Race nella notte di Losail, Norris scatta dalla pole bruciando Russell, il vincitore di Las Vegas dopo aver perso la seconda posizione ad opera di Piastri prova a battagliare con la McLaren del giovane australiano, inserendo spesso il muso della sua Mercedes a fianco della "papaya" del rivale. Dietro Sainz indisturbato mantiene la posizione di partenza tenendosi sempre in zona DRS ma senza mai avere dalla sua SF24 quella possibilità di inserirsi nella lotta per il podio. Leclerc in difficoltà ci mette del suo e con un sorpasso deciso al tredicesimo giro infila il suo futuro compagno Lewis Hamilton, il quale confermando una ritrovata competitività della Mercedes ,aveva soffiato la posizione al monegasco della Ferrari. Un risultato che riduce al classico lumicino le speranze della Ferrari di portare a casa quel Titolo Costruttori che manca ormai da sedici anni. Fra poche ore alle 19 italiane nelle qualifiche della gara, i due di Maranello sono chiamati a tenere viva la speranza cercando di tenere dietro le McLaren, impresa difficile oltre che per la competitività della monoposto inglese, per i problemi di sottosterzo della SF24.
TOP TEN- Al settimo posto dietro Hamilton chiude un sempre combattivo Nico Hulkenberg con la Haas, dopo le prestazioni del "veterano" tedesco in questa seconda parte del campionato viene da chiedersi il perchè del suo quasi certo pensionamento dalla F.1. Fa notizia l'ottavo posto del neo quadri campione Max Verstappen, posizione non certo dovuta al suo ...improbabile appagamento, ma ad una Red Bull in difficoltà sul circuito qatariota. Chi continua a stupire è ancora l'Alpine con Gasly in top ten in qualifica ed in gara, anche per la compagine francese viene da chiedersi se è merito della "cura" Briatore o di un improvviso risveglio dopo l'annunciato definitivo distacco da "mamma" Renault e l'inizio del processo di rifondazione capitanato dall'uomo del "Billionaire" . Chiude la la top ten l'altra Haas di Kevin Magnussen, che porta ancora punti pesanti al Team a stelle e strisce, anch'esso in crescita in questo finale.
Qualifiche alle 19 e poi la gara domani alle 17 italiane, entrambe con interessanti e probabili motivi di spettacolo: tra McLaren e Ferrari per il Costruttori, con la Mercedes ad infastidirle, poi le varie sfide tra Alpine, Haas, AstonMartin e Racing Bulls a caccia di punti "milionari" , senza dimenticare che in pista c'è sempre un certo Max Verstappen, che il Mondiale lo ha già vinto, ma non "stravinto" come piace a lui.
Roberto Saguatti
A LAS VEGAS 4° TITOLO PER VERSTAPPEN, DOPPIETTA MERCEDES FERRARI SUL PODIO
Domenica, 24 Novembre 2024 11:53 Published in Formula 1A LAS VEGAS PER VERSTAPPEN POKER DI TITOLI
DOPPIETTA MERCEDES CON RUSSELL E HAMILTON, SUL PODIO SAINZ
Las Vegas (USA)- Nella sfavillante cornice di Las Vegas Max Verstappen cala il poker dei Titoli Mondiali consecutivi. L'olandese con una gara accorta marcando da lontano Norris, l'unico possibile rivale per la matematica ma non per lui, che dopo il Brasile dove ha dato una dimostrazione di forza da vero fuoriclasse, nella notte di luci sul deserto del Nevada , ha invece messo in campo quella lucida ragione di un pilota maturo, non sappiamo se è la veste definitiva di un Verstappen che comunque la si pensi si può solo definire un fuoriclasse. A Las Vegas non ha solo brillato la luce di Verstappen, infatti nella notte sul veloce toboga è tornata a brillare anche la Stella punte della Mercedes, con la vittoria di forza in solitaria di George Russell, che dopo la pole di ieri, allo spegnimento dei semafori si è issato in testa volando con giri record verso la terza vittoria in carriera. Grande la gara di Lewis Hamilton, il "vecchio" leone che quando è dato per perso, (con preoccupazione della Ferrari) , smarritosi in qualifica con un errore da principiante e punzecchiato dal giovane rivale tira fuori dal suo repertorio la gara "cattiva" e dal decimo posto di partenza risale con sorpassi decisi ed un ottima strategia in seconda posizione, gareggiando con Russell a chi ad ogni giro faceva il a tre record. I due della Mercedes hanno sfruttato al meglio una monoposto che quando ci sono condizioni di pista liscia e temperature ideali per certe mescole di pneumatici diventa difficile da battere come a Las Vegas. Chi parte dal Nevada con un mezzo sorriso è la Ferrari, doveva essere una pista favorevole per attaccare la leadership del Costruttori della McLaren, invece un eccesivo " graining" sugli pneumatici, per Leclerc forse causato dal tentativo di attacco a Russell, dopo che il monegasco era scattato bene dalla quarta casella, mentre per Sainz l'inconveniente è strato "naturale" come per molti altri in difficoltà con la mescola di partenza. Comunque i due piloti della Rossa, limitano i danni con Sainz sul podio davanti a un Leclerc nervoso e anche polemico pare per un mancato rispetto di consegna ordinata dal box da parte del compagno ora a due gare dal termine sono 24 i punti di distacco dalla McLaren. Già domenica prossima in Qatar Leclerc e Sainz non possono più sbagliare, l'impresa non è impossibile anche per il calo di prestazioni della McLaren, un Titolo che manca a Maranello dal 2008, che oltre a portare tanti dollari sarebbe una conferma e una spinta a proseguire su questa linea di rilancio per poter puntare al bersaglio grosso anche nel piloti, con l'accoppiata da brivido Leclerc- Hamilton. Gara da dimenticare per la McLaren e i suoi piloti, Norris ( a questo punto un altro "predestinato" da aggiungere), dopo il Brasile poteva contare per tenersi in gioco solo su una sua vittoria ed un ritiro o gara compromessa oltre il decimo posto di Verstappen, unica consolazione per l'inglese battere il compagno Piastri, cosa non difficile al momento visto il periodo non brillante del giovane australiano.
TOP TEN- Una gara tutto sommato divertente in particolare nelle posizioni per la conquista di punti che ha visto lottare con il coltello fra i denti, l'inossidabile guerriero "teutonico" Hulkenberg, ottavo con la Haas a conferma della crescita della monoposto a stelle e strisce, il tedesco ha avuto la meglio con il piccolo "samurai " Yuki Tsunoda, che quando lui e la sua Racing Bulls sono in giornata la top ten in qualifica ed in gara è garantita. Chiude la classifica per i punti Sergio Perez, oggi il messicano ormai rassegnato conscio del suo improbabile futuro in Red Bull e forse in F.1, è stato autore di una discreta rimonta dopo l'ennesimo sabato da incubo, bello un suo sorpasso a tre su Colapinto e Magnussen.
Sette giorni e si va in Qatar, penultimo round del mondiale, con un Verstappen libero da "impegni" pronto a dare spettacolo, la lotta per... l'altro titolo fra due blasonate come Ferrari e McLaren, assenti da tempo nelle posizioni che contano e la Mercedes ex Regina "decaduta" sotto il dominio Verstappen-Red Bull, che ogni tanto si ricorda delle sue imprese non troppo ...lontane.
Roberto Saguatti
VERSTAPPEN DOMINA NEL DILUVIO DI INTERLAGOS
UNA VITTORIA DA LEGGENDA PER L'OLANDESE, DOPPIO SENSAZIONALE PODIO PER LE ALPINE, MALE NORRIS, SOTTOTONO LECLERC
San Paolo (Brasile)- Una gara da antologia di Max Verstappen, partito17^ l'olandese inanellando sorpassi va a vincere in condizioni meteo impossibili, con una sequenza continua di giri veloci anche quando era al comando solitario, mette una seria ipoteca sul quarto titolo consecutivo. Come dire che il "fenomeno" è ritornato così come la Red Bull. Nella pioggia di Interlagos affonda Lando Norris e la McLaren nella gestione della gara. Per l'inglese si erano create, grazie a lui ed alle sfortune o problemi altrui, le condizioni per un assalto deciso alla leadership di Verstappen. La vittoria nella Sprint Race del sabato, la Pole Position di questa mattina, le penalizzazioni per Verstappen, tutte queste positività sono state annullate da una gara complicata fin dalla solita partenza ...lenta e poi da una gestione che hanno relegato al sesto posto finale Norris, che riparte dal Brasile a -62 punti da Verstappen, il che equivale a dire un addio quasi certo alle speranze di soffiare il titolo al rivale, con anche la conferma che il duo Verstappen e Red Bull sembra essere uscito dal tunnel che li ha visti perdenti nelle ultime dieci gare. Anche per la Ferrari una gara difficile, dopo le due ultime vittorie c'erano le premesse per un' altro assalto alla McLaren nella lotta per la conquista del Costruttori, invece la SF24 ha nuovamente palesato difficoltà nell'utilizzo degli pneumatici sul bagnato e nel bilanciamento in condizioni difficili, chiudendo con il non certo entusiasmante quinto posto di Leclerc, mentre Sainz ombra del vincitore di sette giorni fa in Messico, dopo essere andato a muro nel Q2 delle qualifiche, partito dalla pit-line per aver sostituito mezza monoposto, ha tentato una rimonta resa vana da alcuni svarioni e poi definitivamente dal crash al giro 39, totale un weekend da dimenticare. Ora per la Ferrari se il distacco di 26 punti dalla McLaren non è insormontabile, diventa preoccupante il ritorno della della Red Bull a -13 dopo la vittoria di oggi.
Alpine- Merita una citazione l'impresa dell'Alpine, che mette sul podio Ocon e Gasly, autori entrambi di una gara da antologia, per certi versi simile a quella di Verstappen. Un grande Ocon partito dalla seconda fila, ha condotto in testa anche diversi giri, poi ceduta la posizione all'arrembante Verstappen, è stato bravo nel tenere a distanza il ritorno del compagno Gasly gestendo con grande con tutto il suo talento una gara difficile per le condizioni meteo. Bravo anche Gasly, in rimonta ha intelligentemente aspettato le occasioni offerte dai problemi altrui , aggiungendo anche alcuni sorpassi decisi per un risultato da apoteosi. La gara dell'Alpine, che con l'exploit di oggi balza al sesto posto nel Costruttori, curata da Flavio Briatore, è la dimostrazione che nonostante le difficoltà dovute alla ricerca di una nuova identità dopo l'annunciato abbandono della "mamma" Renault, una monoposto inizialmente non certo riuscita, una difficile gestione interna dei suoi piloti, se si trovano le motivazioni e si è gestiti sapientemente si può uscire con autorità dai momenti difficili. Chapeau.
TOP TEN- Al quarto posto troviamo George Russell, con la Mercedes sub-judice per aver gonfiato gli pneumatici già montati su entrambi le monoposto prima della ripartenza dopo la bandiera rossa, cosa vietata dal regolamento. Comunque ancora una gara positiva per il giovane inglese ancora una volta decisamente migliore del blasonato compagno Hamilton. Detto del quinto posto di Leclerc e del sesto deludente di Norris, al settimo si piazza un grande Yuki Tsunoda. Il piccolo "kamikaze" della Racing Bulls, si dimostra ancora una volta a suo agio quando le condizioni si fanno dure, dopo il terzo tempo in qualifica Tsunoda, nonostante una partenza non certo brillante, costruisce lottando una gara che lo vede protagonista per le posizioni che contano, azzecca anche la strategia di montare al primo intensificarsi della pioggia le fullwet, girando come il suo compagno Lawson mediamente 5 secondi più veloci degli altri, peccato che il tutto venga annullato prima dalla Safety Car, poi dalla bandiera rossa, che permettono a tutti di cambiare gli pneumatici, comunque una bella gara importante per la classifica Costruttori, completata dal nono posto di Lawson. In mezzo alle due Racing Bulls un altro deluso di oggi, Oscar Piastri, l'australiano è autore di un'altra prestazione opaca, che si aggiunge a questa strana stagione fatta di alti da assoluto e di bassi non certo da aspirante campione, è giovane ci sta tutto, ma bisogna avere più umiltà. L'ultimo punto quello del decimo posto, come per Russell sub-judice, va ad un Hamilton anche lui irriconoscibile, su una delle piste preferite, in condizioni che hanno contribuito a costruire la sua storia, il "prossimo" ferrarista eliminato ancora una volta dal Q2 , si è distinto solo per alcune bagarre con Lawson e Perez.
Un no comment per la F.I.A., nella gestione delle qualifiche ed ancor più della gara, stesso dicasi per Liberty Media, impegnata a sanzionare i piloti per qualche parola un pò...spinta, invece che rendere più interessante la F.1, che in qualche modo grazie ai piloti, che nonostante i paletti dei gestori sopracitati, stanno ravvivando questo Mondiale. Fra quindici giorni si va a Las Vegas, le premesse per un altra gara interessante ci sono tutte.
Roberto Saguatti
SAINZ DOMINA IL GP DEL MESSICO POLE E STREPITOSA VITTORIA
Domenica, 27 Ottobre 2024 23:15 Published in Formula 1SAINZ MATADOR IN MESSICO
NORRIS SECONDO E LECLERC TERZO, 20 SECONDI DI PENALITA' PER VERSTAPPEN 6°
Citta del Messico- Carlos Sainz "Matador" del GP del Messico, dopo la strepitosa pole di ieri con due giri record, lo spagnolo oggi ha dominato la gara, dopo aver subito la partenza fin troppo "esagerata" di Verstappen, infilando l'olandese con un sorpasso deciso al decimo giro, involandosi indisturbato per tutti i 61 giri rimanenti. Una vittoria quella in Messico che dopo la doppietta di una settimana fa ad Austin e il terzo posto di Leclerc, con uno-due consecutivo negato dalla perentoria rimonta di Norris, rilancia prepotentemente la Ferrari per il titolo Costruttori, che la vede ora a 29 punti dalla McLaren. Come detto un Carlos Sainz in formato gigante, lo spagnolo aveva "annunciato" il proprio successo in Messico per tutta la settimana sicuro delle sue potenzialità, ed ora sinceramente viene da chiedersi il perchè del suo ...licenziamento, non solo per questo week end eccezionale ma per tutta la sua stagione. Leclerc dopo una gara positiva ma mai nella scia di Sainz, è andato in crisi nel finale cedendo ,anche con una sbandata da brivido, a un Lando Norris in decisa rimonta, forse qualche rammarico per il monegasco, cosolatorio il punto del giro veloce e per la Ferrari perchè una seconda doppietta consecutiva alla luce di come sta chiudendo questo Mondiale il Cavallino sarebbe stata meritata. Chi ne combina di tutte i colori è Max Verstappen, dopo la prima fila conquistata con caparbietà ieri in qualifica, l'olandese si produce in una delle sue partenze brucianti, ...accompagna fuori alla prima curva Sainz in ritorno, poi innervosito dal sorpasso magistrale dello spagnolo e forse dal essere conscio di non avere la Red Bull di un tempo, si becca due sanzioni da dieci secondi l'una, cosa mai successa in F.1, nel tentativo di resistere al rivale Norris, dopo essere stato infilato anche da Leclerc. Un Verstappen che ritorna al passato, nel senso di fallosità, che non intacca il suo essere campione ma dimostra quello che un vero campione non deve fare, cioè saper perdere. Lando Norris sfrutta al meglio la penalizzazione di Verstappen , sapendo anche che in questo momento la Ferrari è un osso duro, dopo le scorrettezze di Verstappen, si mantiene in scia di Leclerc per poi affondare nel finale e andare a prendersi un secondo posto, che comunque fa classifica, anche se 46 punti da recuperare all'olandese sono sempre una "cifra" importante, nonostante le difficoltà della Red Bull, ma come dimostrato in Messico tutto può succedere nelle ultime quattro gare.
TOP TEN- Ai piedi del podio le due Mercedes, con Hamilton e Russell nell'ordine, dopo che lasciati liberi di fare la propria gara dal box, ovviamente senza fare danni, i due danno spettacolo con Hamilton che per metà gara punta Russell ad ogni staccata, sfiancando il compagno che nel finale cede. Sesto posto conquistato..."dietro la lavagna" per Verstappen, come detto un campione pur lottando deve saper accettare anche le sconfitte. Capolavoro della Haas , il Team americano con tanta Italia al suo interno, prosegue nel suo momento positivo, piazzando Magnussen settimo e Hulkenberg nono. Fra le due Haas uno spento Piastri, dopo la disastrosa qualifica di ieri, il giovane australiano, pur recuperando dalla sedicesima piazza rimane la delusione di questa gara. L'ultimo punto se lo prende Pierre Gasly, l'Alpine in smantellamento grazie ai suoi piloti raggranella spesso punti preziosi per la spartizione della ricca torta della F.1. Una considerazione ,visto la gara di casa la merita Sergio Perez, purtroppo negativa, si sperava in un suo exploit almeno per qualche posizione di rilievo, con la spinta di oltre 300 mila fans, invece ormai il pur bravo messicano sembra arrivato al capitolo finale della sua carriera in F.1, nonostante la conferma da parte della Red Bull, ne combina di tutti i colori in qualifica ed in gara, fallendo anche il tentativo del giro veloce all'ultimo giro.
Il trittico di Gran Premi nel Sud America si conclude domenica prossima in Brasile ad Interlagos, altra pista che spesso ha regalato sorprese, chiedere a Felipe Massa, ed anche quest'anno se al momento non si può prevedere sorprese, senz'altro si parte con tanti interessanti interrogativi ed incognite. Verstappen riuscirà a mantenere un vantaggio ...sicuro su Norris, sopperendo all'evidente momento difficile della Red Bull con la sua classe senza cadere come oggi nel suo scellerato passato. Dal canto suo l'inglese deve mettere in pista tutto il suo potenziale, evitando le tante incertezze dimostrate. La Ferrari? Non ha niente da perdere, anzi tanto da conquistare e come sembra può ambire a risultati sui quali prima della lunga sosta ...autunnale nessuno avrebbe scommesso.
Roberto Saguatti
UNO - DUE FERRARI AD AUSTIN LECLERC, SAINZ , 3° VERSTAPPEN
Domenica, 20 Ottobre 2024 23:25 Published in Formula 1AD AUSTIN DOMINA LA FERRARI DOPPIETTA LECLERC -SAINZ
3° VERSTAPPEN DOPO UNA BAGARRE CON NORRIS
Austin (Texas)- Charles Leclerc e Carlos Sainz dominano il "rodeo" texano di Austin, sul podio Verstappen che allunga su Norris anche grazie alla vittoria di ieri nella Sprint Race. Charles Leclerc con una partenza magistrale infila Verstappen e il poleman Norris che marcandosi lasciano spazio al monegasco il quale con una mossa da stratega, forse già prevista visto la sfida scontata tra i due "galletti" in prima fila, se ne va e solo nel gioco dei pit-stop lascia per pochi giri la testa della gara, per poi gestirla senza affanni fino al 56° giro, "danzando" sotto la bandiera a scacchi. Come un ombra a seguire Leclerc sotto la bandiera è un ottimo Sainz, per la doppietta la numero 87 per la Ferrari nel Mondiale. Grande gara anche per lo spagnolo, dopo il podio di ieri nella Sprint Race, ottenuto dopo una lotta da brividi con lo stesso Leclerc, forse è rimasto chiuso alla prima curva da Norris e Verstappen in lotta, non riuscendo a copiare la mossa vincente del compagno. Una prestazione quella della Ferrari e dei suoi piloti ad Austin che a caldo può sembrare il classico episodio, invece a leggere bene fra le righe di questo successo ottenuto con determinazione e senza sbagliare nulla, c'è la volontà da parte di Vasseur e company, di chiudere questo campionato con l'obbiettivo del secondo posto nel costruttori, questa sera a - 6 dalla Red Bull, idem per quanto riguarda il piloti, nel quale Leclerc se riesce a "indovinare" altre gare come oggi, può anche lui puntare al titolo di vice-Campione, Norris permettendo, al momento avanti di 22 punti, cosa possibile visto le continue indecisioni dell'inglese in partenza e l'infinita lotta con Verstappen. A pensare ...male c'è anche un fattore a favorire la Ferrari, alludiamo alle polemiche che hanno caratterizzato la F.1 prima e durante la lunga sosta, infatti prima l'alettone "curioso" della McLaren , poi la querelle mossa dalla stessa McLaren e dalla Ferrari sul dispositivo della Red Bull, due furbate o genialate che dopo essere state ...ammonite dalla F.I.A. e sparite sulle due monoposto, ecco che la SF24 a differenza delle rivali con gli aggiornamenti datati Monza, nelle ultime gare è ritornata a lottare e vincere. Non hanno vinto Norris e Verstappen ma hanno dato vita ad una sfida entusiasmante, alla prima curva con una mossa costata ai due la testa della gara, poi negli ultimi giri con la rimonta forsennata di Norris, favorita dalle problematiche di Verstappen nel gestire la sua monoposto con le gomme hard, al giro 52 il sorpasso di Norris. I due si spingono fuori pista a vicenda ma viene penalizzato di 5 secondi solo l'inglese della McLaren, che dopo il secondo posto di ieri nella Sprint Race dietro all'olandese parte da Austin verso il vicino Messico, dove si corre domenica prossima con 57 punti di svantaggio e un arrembante Leclerc che accorcia le distanze in maniera decisa.
TOP TEN- Piastri anonimo chiude quinto, precedendo un George Russell protagonista di una grande gara, dopo l'uscita di pista nei primi giri di Hamilton, deludente sedicesimo in qualifica, il giovane inglese partito dalla pit- line a causa del crash nelle qualifiche, lotta, recupera, si prende 5 secondi di penalità, di più cosa chiedergli da parte di Wolff. Settimo Sergio Perez dopo l' ennesima gara deludente, vedremo si inventerà davanti al suo pubblico domenica prossima. Altra grande gara di Nico "Hulk" Hulkenberg, ottavo con la Haas, che non voleva sfigurare in ...casa. Meritano un plauso speciale il nono e il decimo, ovvero Liam Lawson e Mario Colapinto. Lawson dopo quasi un anno rientra in F.1 al posto del pensionando Ricciardo ,il neozelandese lotta per tutti i 56 giri, portando ancora una volta punti alla Racing Bulls. Altrettanto da applausi il giovane argentino, buttato nella mischia dalla Williams al posto del deludente Sergeant, si segnala ancora una volta con una gara fatta di sorpassi e bagarre come una promessa da non sottovalutare per un team in cerca di un pilota.
Sette giorni e si va in Messico nella "Arena" dedicata ai fratelli Rodriguez, con la problematica di "regolare" le monoposto per gli oltre 2 mila metri, questa F.1 "ripresasi" a livello di spettacolo, può senz'altro regalarci altri momenti entusiasmanti. Verstappen e Norris e perchè no anche i due della Ferrari, non possono sbagliare nulla, visto che dopo sette giorni si va in Brasile a chiudere un impegnativo trittico.
Roberto Saguatti
LANDO NORRIS VINCE IL GP DI SINGAPORE,2° VERSTAPPEN ,3° PIASTRI
LECLERC DAL NONO POSTO 5°IN RIMONTA
Marina Bay (Singapore)- Lando Norris ...illumina la notte di Marina Bay, questa volta non sbaglia la partenza e domina alla... Verstappen , secondo con un distacco importante. Una gara come sempre quella nella notte di Singapore, caratterizzata dal caldo umido, che ha messo a dura prova i piloti, primo fra tutti anche in questo Norris, che in un paio di momenti ha fatto tremare il muretto box sfiorando e toccando leggermente i muri. Dopo le polemiche sull' alettone della McLaren che hanno riempito i giornali e i social nei giorno precedenti il GP, la monoposto dell'Ingegner Stella si conferma la macchina da battere e con il terzo posto di Piastri sono adesso 41 i punti di vantaggio sulla Red Bull nella Classifica Costruttori. Per quanto riguarda quella piloti Norris può ancora sognare, anche se devono verificarsi tante situazioni sulla carta difficili , ma nelle corse ed in particolare in questa F.1 che viaggia su un filo sottile nei regolamenti come nei "fragili" particolari delle monoposto tutto è possibile. Certo che se Norris adesso avesse in casella i punti lasciati ...forzatamente a Piastri in Ungheria aggiunti a quelli di Monza, sempre il compagno beneficiario, potrebbe essere più realistica e meno un sogno la sua corsa verso il Titolo. Anche perchè i conti bisogna farli sempre con un Max Verstappen, che dopo le ultime gare ...opache per uno come lui, è tornato a dire la sua a Singapore, sia nelle qualifiche, ed ancora di più oggi in gara. Con il suo talento il tri-campione olandese, salva un weekend che appariva l'ennesimo flop. Capito subito che Norris oggi non si batteva, ha corso in solitaria e c'è un episodio che fa capire come lui e la Red Bull sono stati ...colpiti ma lontani da affondare. Siamo verso il finale della gara, c'è in ballo il punto del giro veloce al momento stabilito da Norris, ed in sinergia con i "cugini" della Racing Bulls, lo tolgono grazie a Ricciardo a Norris. Ricciardo viene poi ringraziato nel team radio dallo stesso Verstappen, una consolazione per l'australiano che pare da Austin lascerà il posto a Lawson. Tornando alla gara terzo posto per Piastri ,combattivo in partenza e deciso nei sorpassi dopo i pit stop, fa l'uomo squadra portando importanti punti, certo che la vittoria di Norris forse convincerà il "peperino" australiano ad abbandonare certi pensieri e lavorare per il Team, come ha fatto oggi. In una gara poco entusiasmante come si è capito dai primi giri, almeno per le prime posizioni, ci hanno pensato Leclerc e Russell a ravvivare almeno gli ultimi venti giri. Leclerc e la Ferrari devono recriminare per la qualifica di ieri, con l'errata pressione degli pneumatici per il monegasco, che ha visto cancellarsi il tempo, per track limitis, e Sainz addirittura a muro. Oggi Leclerc ha dimostrato un passo gara da possibile podio, provando ancora una volta la strategia a sorpresa degli pneumatici. Risalito dal nono posto le ha provate tutte contro un Russell altrettanto in palla, per un quarto posto ancora più utile per la lotta nel Costruttori, visto che anche l'altra Mercedes quella del ...prossimo ferrarista Hamilton, ha preceduto la "sua" Ferrari ,ancora nelle mani di Sainz.
TOP TEN- Ricapitolando i primi cinque: Norris, Verstappen, Piastri, Russell e Leclerc, al sesto posto Lewis Hamilton. Nuovamente in difficoltà dopo gli acuti estivi, Sir Lewis si arrabbia anche per la strategia scelta per lui dal Team, chiaramente a beneficio di Russell, peccato perchè nei primi giri Hamilton era li a lottare per la top ten. Dietro Hamilton, come a sottolineare il passaggio di consegne chiude Carlos Sainz, anche per lo spagnolo forse poteva essere una gara diversa senza il disastro in qualifica. Ottavo posto per l altro evergreen Fernando Alonso, conosce quali sono i limiti della sua Aston Martin e da campione consumato lotta sempre per ottenere il massimo come se dovesse dimostrare qualcosa. Nono posto che sa di ...vittoria per un altro inossidabile che forse non vedremo più il prossimo anno in F.1 : Nico Hulkenberg. Il tedesco porta ancora punti importanti alla Haas, con il valore aggiunto di una qualifica superba che lo ha visto partire dalla terza fila. Chiude la Top Ten Sergio Perez, dopo l'exploit di Baku, poi terminato con l'inspiegabile crash finale con Sainz, il messicano disastroso in qualifica con il tredicesimo posto, prova a rimediare con alcuni sorpassi decisi, poi con un strategia non proprio azzeccata, si trova a lottare nelle retrovie, poi si risveglia parzialmente, si ricorda di aver già vinto a Marina Bay e ripara entrando nei punti nel finale.
Ora la F.1 si ferma per un mese, ritornerà il 20 di Ottobre ad Austin per il GP delle Americhe, con il quale inizierà il rush finale, che ci auguriamo se non entusiasmante almeno vivace. Gli ingredienti ci sono: la lotta tra McLaren e Red Bull per l'ambito e "danaroso" Titolo Costruttori, con Mercedes e l'eterna affannosa rincorsa Ferrari per il gradino più basso del podio. Nel piloti la "Mission Impossible " di Norris, ed anche qui il gradino più basso del podio al quale può e... deve ambire, anche per i suoi fans Charles Leclerc.
Roberto Saguatti
PIASTRI VINCE A BAKU DOPO UN DUELLO CON LECLERC
Domenica, 15 Settembre 2024 14:58 Published in Formula 1OSCAR PIASTRI VINCE IL GP DELL'AZERBAIJAN, DAVANTI A LECLERC,3° RUSSELL
SPETTACOLARE INCIDENTE NEL FINALE TRA SAINZ E PEREZ IN LOTTA PER LA SECONDA PIAZZA
Baku (Azerbaijan)- Un Oscar Piastri stellare vince il suo secondo Gp in carriera a Baku, dopo aver reagito alla pressione di Leclerc. Bella la bagarre fra i due, Leclerc che dopo essere stato in testa per quasi metà gara, ha provato fino agli ultimi giri a recuperare la posizione sulla McLaren del giovane australiano, ma alla fine si è trovato senza gomme posteriori e Piastri ha controllato la Ferrari del monegasco meritatamente fin sotto il traguardo, allungando nel finale, così Leclerc dopo quattro pole consecutive ha visto ancora una volta sfumare la vittoria a Baku. Praticamente Piastri e Leclerc hanno ...ripetuto il Gp di Monza , ma a parti "invertite". Terzo posto per George Russell, posizione ...regalata a due giri dalla fine dallo spettacolare e senza conseguenze fisiche crash tra Sainz e Perez. Perez oggi in splendida forma su una pista nella quale ha vinto per due volte, è stato a ridosso per tutta la gara al duo Piastri- Leclerc , quando stava per attaccare la Ferrari del monegasco in difficoltà con gli pneumatici posteriori , si è visto sorpassare da un indiavolato Sainz . Lo spagnolo gestendo meglio gli pneumatici è risalito dalla quarta posizione, ingaggiando con Perez un duello che si è chiuso male con entrambi a muro a due giri dalla fine. Un incidente che lascerà parecchie polemiche e discussioni a chi attribuire la responsabilità. L'incidente ha favorito oltre a Russell anche Norris, che partito quindicesimo, con una gara consistente ha chiuso davanti al rivale Verstappen, recuperando due insperati punti. Un Verstappen per l'ennesima volta in crisi, che oggi viene ancora più rimarcata dalle prestazioni sia in qualifica che in gara di Perez. Oggi doppia festa per la McLaren che grazie alla vittoria di Piastri e il recupero di Norris riesce a prendersi la leadership nella classifica costruttori. mentre in quella piloti nonostante tutto Verstappen mantiene un vantaggio ancora rassicurante, ma deve iniziare a preoccuparsi , viste le ultime prestazioni negative.
TOP TEN- Al sesto posto Fernando Alonso, la Aston Martin non brilla come un tempo e in attesa della "cura" Newey, lo spagnolo si dimostra sempre efficace. Grande prestazione della Williams, la gloriosa scuderia, spesso nelle posizioni che contano oggi ottiene una splendida doppietta con il sempre positivo Albon settimo e la rivelazione Franco Colapinto, l'argentino alla seconda gara, dopo essere entrato in Q3 ieri, oggi ha combattuto da campione, complimenti un altro giovane che può dare continuità alla F.1. Partito dalla pit lane Lewis Hamilton riesce a prendersi la nona posizione, anche per il "prossimo" ferrarista , vale il discorso di Verstappen, nonostante le due vittorie, Sir Lewis spesso appare come un ombra del campione pigliatutto, è vero che la Mercedes non è più la "Regina", ma spesso come oggi Russell è la davanti, indipendentemente dalle singole fortune o difficoltà. Come Colapinto merita applausi anche l'altro interessante giovane Oliver Bearman, chiamato a sostituire sulla Haas lo squalificato Magnussen, "Olly" va a punti , rassicurando il Team sul investimento fatto in chiave 2025. Tra l'altro Bearman è l'unico pilota al momento ad aver preso parte a due Gp con due macchine diverse a prendere punti.
Sette giorni e la F.1 si trasferisce a Singapore, altra pista che spesso ha dato vita a sorprese. Gli ingredienti ci sono tutti: la McLaren in testa al Costruttori, con due piloti che mirano decisamente a quella piloti, dove è atteso il "ritorno" di Verstappen, altrimenti saranno problemi per il campione olandese, con una Ferrari e un Leclerc che non hanno abbandonato sogni e speranze.
Roberto Saguatti