AD AUSTIN DOMINA LA FERRARI DOPPIETTA LECLERC -SAINZ
3° VERSTAPPEN DOPO UNA BAGARRE CON NORRIS
Austin (Texas)- Charles Leclerc e Carlos Sainz dominano il "rodeo" texano di Austin, sul podio Verstappen che allunga su Norris anche grazie alla vittoria di ieri nella Sprint Race. Charles Leclerc con una partenza magistrale infila Verstappen e il poleman Norris che marcandosi lasciano spazio al monegasco il quale con una mossa da stratega, forse già prevista visto la sfida scontata tra i due "galletti" in prima fila, se ne va e solo nel gioco dei pit-stop lascia per pochi giri la testa della gara, per poi gestirla senza affanni fino al 56° giro, "danzando" sotto la bandiera a scacchi. Come un ombra a seguire Leclerc sotto la bandiera è un ottimo Sainz, per la doppietta la numero 87 per la Ferrari nel Mondiale. Grande gara anche per lo spagnolo, dopo il podio di ieri nella Sprint Race, ottenuto dopo una lotta da brividi con lo stesso Leclerc, forse è rimasto chiuso alla prima curva da Norris e Verstappen in lotta, non riuscendo a copiare la mossa vincente del compagno. Una prestazione quella della Ferrari e dei suoi piloti ad Austin che a caldo può sembrare il classico episodio, invece a leggere bene fra le righe di questo successo ottenuto con determinazione e senza sbagliare nulla, c'è la volontà da parte di Vasseur e company, di chiudere questo campionato con l'obbiettivo del secondo posto nel costruttori, questa sera a - 6 dalla Red Bull, idem per quanto riguarda il piloti, nel quale Leclerc se riesce a "indovinare" altre gare come oggi, può anche lui puntare al titolo di vice-Campione, Norris permettendo, al momento avanti di 22 punti, cosa possibile visto le continue indecisioni dell'inglese in partenza e l'infinita lotta con Verstappen. A pensare ...male c'è anche un fattore a favorire la Ferrari, alludiamo alle polemiche che hanno caratterizzato la F.1 prima e durante la lunga sosta, infatti prima l'alettone "curioso" della McLaren , poi la querelle mossa dalla stessa McLaren e dalla Ferrari sul dispositivo della Red Bull, due furbate o genialate che dopo essere state ...ammonite dalla F.I.A. e sparite sulle due monoposto, ecco che la SF24 a differenza delle rivali con gli aggiornamenti datati Monza, nelle ultime gare è ritornata a lottare e vincere. Non hanno vinto Norris e Verstappen ma hanno dato vita ad una sfida entusiasmante, alla prima curva con una mossa costata ai due la testa della gara, poi negli ultimi giri con la rimonta forsennata di Norris, favorita dalle problematiche di Verstappen nel gestire la sua monoposto con le gomme hard, al giro 52 il sorpasso di Norris. I due si spingono fuori pista a vicenda ma viene penalizzato di 5 secondi solo l'inglese della McLaren, che dopo il secondo posto di ieri nella Sprint Race dietro all'olandese parte da Austin verso il vicino Messico, dove si corre domenica prossima con 57 punti di svantaggio e un arrembante Leclerc che accorcia le distanze in maniera decisa.
TOP TEN- Piastri anonimo chiude quinto, precedendo un George Russell protagonista di una grande gara, dopo l'uscita di pista nei primi giri di Hamilton, deludente sedicesimo in qualifica, il giovane inglese partito dalla pit- line a causa del crash nelle qualifiche, lotta, recupera, si prende 5 secondi di penalità, di più cosa chiedergli da parte di Wolff. Settimo Sergio Perez dopo l' ennesima gara deludente, vedremo si inventerà davanti al suo pubblico domenica prossima. Altra grande gara di Nico "Hulk" Hulkenberg, ottavo con la Haas, che non voleva sfigurare in ...casa. Meritano un plauso speciale il nono e il decimo, ovvero Liam Lawson e Mario Colapinto. Lawson dopo quasi un anno rientra in F.1 al posto del pensionando Ricciardo ,il neozelandese lotta per tutti i 56 giri, portando ancora una volta punti alla Racing Bulls. Altrettanto da applausi il giovane argentino, buttato nella mischia dalla Williams al posto del deludente Sergeant, si segnala ancora una volta con una gara fatta di sorpassi e bagarre come una promessa da non sottovalutare per un team in cerca di un pilota.
Sette giorni e si va in Messico nella "Arena" dedicata ai fratelli Rodriguez, con la problematica di "regolare" le monoposto per gli oltre 2 mila metri, questa F.1 "ripresasi" a livello di spettacolo, può senz'altro regalarci altri momenti entusiasmanti. Verstappen e Norris e perchè no anche i due della Ferrari, non possono sbagliare nulla, visto che dopo sette giorni si va in Brasile a chiudere un impegnativo trittico.
Roberto Saguatti