A ZANDVOORT DOMINIO NORRIS McLAREN
BATTUTO VERSTAPPEN DAVANTI AL SUO PUBBLICO, GRANDE LECLERC 3°
Zandvoort(Olanda)- Strepitosa vittoria di Lando Norris, dopo la pole di ieri l'inglese supportato da una McLaren perfetta, rifila venti secondi all'idolo di casa e sempre vincitore a Zandvoort. Norris dopo aver sbagliato l'ennesima partenza ha atteso il momento giusto per il sorpasso a Verstappen, ed impostando un ritmo impossibile da contrastare si è involato verso una vittoria netta che dopo diversi errori in questa stagione, dimostrano il passo in avanti verso una maturità di uno che merita l'annovero fra i campioni, come dimostra il giro più veloce ottenuto nell'ultima tornata, "copiando" Verstappen. Un altro segnale che il dominio del duo Verstappen- Red Bull se non è finito certamente non è più assoluto, è merito anche di una McLaren cresciuta di gara in gara e sempre più performante su ogni tipo di circuito. Con la vittoria di oggi ed il quarto posto di Piastri, "contenuto" da un grande Leclerc, il Team "papaya" con Zak Brown e l'ingegner Andrea Stella al timone, ha riaperto la corsa ... possibile al titolo costruttori, mentre per quello piloti per Norris è più complicato recuperare settanta punti a Verstappen, ma in questa F.1 esasperata dove basta un niente per rompere gli equilibri tutto può succedere. Certo fa un certo che vedere un Max Verstappen "arrendevole" ed una Red Bull altrettanto in difficoltà, che pur dichiarando che gli sviluppi erano già programmati , soffre senza dubbio del clamoroso addio del genio Adrian Newey. Oggi c'è stata un altro protagonista che merita una sottolineatura : Charles Leclerc con una Ferrari rinata in una ...notte. Mistero cosa è cambiato da venerdì e sabato, dove sia i piloti che Vasseur dichiaravano che l'obbiettivo massimo era un quinto posto, con Sainz escluso nelle qualifiche dal Q3, sopra tutto perchè è stato forse l'unico Team a non aver portato sviluppi dopo la pausa estiva. Qualcosa i tecnici di Maranello hanno studiato nell'assetto, nelle regolazioni mah, fatto sta che Leclerc che di classe senz'altro ne ha, disputando una gara magistrale con anche un pit stop azzeccato per un undercut che lo ha ...messo in terza posizione, guidando con qualche spettacolare acrobazia ha contenuto l'altra McLaren di Piastri che disponeva di pneumatici più freschi rispetto alla SF24 del monegasco, chiudendo a poco più di due secondi da Verstappen. Un podio che dà morale e speranza al popolo ferrarista in previsione di domenica prossima a Monza, dove è certo l'arrivo di un consistente pacchetto di aggiornamenti. Altra nota di merito per Carlos Sainz, lo spagnolo prossimo pilota Williams, ha rimontato fino al quinto posto girando su tempi da podio. Chi è stata spazzata via dai venti delle dune di Zandvoort è la Mercedes, dopo essere stata protagonista degli ultimi due gran premi prima della pausa, l'armata di Toto Wolff, ottiene un settimo e ottavo posto con Russell e Hamilton nell'ordine, ma senza mai essere stata in gara, anche se la prova di Hamilton, escluso dal Q3 ieri ed anche penalizzato, può considerarsi tutto sommato positiva.
TOP TEN- Detto dei primi cinque: Norris, Verstappen, Leclerc, Piastri e Sainz, al sesto posto chiude Sergio Perez, diciamo in ripresa rispetto alla prima prima parte di stagione, anche se come per Verstappen anche per il messicano vale forse di più il momento no della Red Bull. Settimo e ottavo posto come detto per le due Mercedes , con Russell e Hamilton, al nono posto troviamo un grande Pierre Gasly con un Alpine che tra mille voci per il suo futuro, inteso come assetto ed impostazione del Team, con le carte rimescolate dal "croupier" Briatore, si stà difendendo discretamente , in queste ultime gare. Decimo posto per Fernando Alonso, come si vede da inizio anno l'Aston Martin non è certo quella del 2023, lo spagnolo ritorna davanti a Stroll, il tutto aspettando l'arrivo ormai ... certo di Adrian Newey.
Una settimana ed è tempo di Monza, una gara che spesso ha riservato sorprese, l'unica al momento certa e gradita è quella del debutto nelle libere di venerdì con la Mercedes di Andrea "Kimi" Antonelli, diciotto anni oggi, che sarà il sostituto nientemeno di Hamilton nel 2025. Il giovane bolognese dovrà sostenere e gestire una pressione notevole, per adesso finalmente un pilota italiano nuovamente in F.1
Roberto Saguatti