PIASTRI VINCE IN UNGHERIA, DOPPIETTA MCLAREN E POLEMICA CON NORRIS
3° HAMILTON, VERSTAPPEN 5° FRA LECLERC E SAINZ IN RIPRESA
Budapest (Ungheria)- Oscar Piastri vince il suo primo Gran Premio, una vittoria meritata per il giovane ventiduenne australiano, davanti a Norris per una doppietta McLaren che per come sì è sviluppata la gara senz'altro lascerà polemiche all' interno del Team diretto dall'Ingegner Stella. La McLaren ormai è l'altra macchina da battere e sopra tutto, l'unica ad infastidire in ogni gara la Red Bull e un Max Verstappen, entrambi ancora in abbondante vantaggio nelle due classifiche del campionato, ma giustamente preoccupati per la concretezza della glorioso e plurititolato team "orange". Una doppietta gestita però non bene dal box, Norris pole ieri e Piastri al suo fianco, sfruttano al meglio la prima fila ,ma ancora una volta Norris non ha lo spunto giusto e Piastri si prende indisturbato la prima piazza. Dopo gli avvicendamenti del primo pit stop, l'australiano riprende il comando davanti al compagno. Tutto sembra normale poi al secondo pit viene richiamato prima Norris, ovvio undercut per l'inglese ai danni di Piastri che viene richiamato il giro successivo ,con l'assicurazione che poi le cose si rimetteranno a posto. Ma Norris inizia ad aumentare il vantaggio, iniziando una "commedia" nei Team radio, con il box che in maniera velata lo avvisava che a vincere doveva essere Piastri e l'inglese che rispondeva...vago del sottointeso ordine di scuderia. Un tira e molla francamente poco edificante, anche se ormai si vede spesso, che il Team poteva evitare con il rischio di incrinare i rapporti fra i due piloti, in un momento dove visto le potenzialità si deve più che mai adottare il gioco di squadra, uniti all' attacco di un Max Verstappen nervoso e di una Red Bull in difficoltà tecnica. Alla fine Norris cede in maniera plateale (anche questa già vista fin dai tempi di Schumacher e Barrichello) , lasciando la gioia della prima vittoria al compagno, che seppur felice e meritevole, senz'altro avrebbe voluto ottenerla in maniera limpida come stava facendo fin dal primo giro. Sul podio sale Lewis Hamilton il numero duecento per il sette volte campione, autore di un finale al fulmicotone con l'acerrimo rivale di sempre, Max Verstappen . L'olandese oggi ingestibile da parte del box, sempre polemico e nervoso, in continua lamentela per gli sviluppi portati sulla sua RB 20, a sei giri dalla fine tenta di infilare Hamilton,il vecchio leone che già lo aveva messo in difficoltà dopo il primo pit stop non molla , Verstappen ci prova di forza arriva lungo tocca la Mercedes, è fortunato che nel volo ricade sulle ruote senza danni e riesce a concludere deluso al quinto posto a sandwich tra le due Ferrari. Appunto la Ferrari, piccoli segnali di risveglio dopo una qualifica con Sainz in seconda fila e Leclerc in terza, senz'altro il massimo che possono fare al momento i due con questa monoposto. Oggi meglio Leclerc che con una buona partenza recupera posizioni passando anche Sainz. Una domanda che ci siamo posti davanti al video e senz'altro se la faranno questa sera gli uomini di Maranello è il perchè nel secondo stint Leclerc con gomma hard ha inanellato una serie di giri record che lo hanno portato a ridosso di Hamilton e Verstappen, al momento l'unica conclusione è che non è il massimo che la SF24 "voli" solo con un tipo di gomma , quando se ne usano tre, poco se si vuole recuperare la deludente posizione di quarta forza del Mondiale, dopo il sorpasso di McLaren e Mercedes.
TOP TEN- Detto dei primi sei, Piastri, Norris, Hamilton ,Leclerc, Verstappen e Sainz, al settimo posto chiude Sergio Perez, dopo l'ennesima qualifica deludente ad essere buoni, il messicano che non ha gli aggiornamenti di Verstappen,( ecco forse il perchè dell'agitazione dell'olandese), recupera a suon di sorpassi e con una buona strategia, ottiene un ...piazzamento diciamo onorevole. Ottavo posto per George Russell, un altro weekend da dimenticare per l'inglese dopo la delusione di quindici giorni fa in casa. Penalizzato e nelle retrovie in qualifica, come Perez fa il massimo con un buon recupero porta a punti la seconda Mercedes, ma anche in questo caso l'altra è la davanti ancora sul podio con l'ormai ex compagno, il quale ha ritrovato la voglia di protagonismo, magari per lasciare un certo tipo di ricordo a Wolff ed allo stesso Russell. Nona piazza per quella che ormai non è più una sorpresa,Yuki Tsunoda, ultimamente aveva subito in alcune occasioni il ritorno del compagno Ricciardo, ma il "giapponese di Faenza", non sarà un campione ma senz'altro uno che potrebbe aspirare anche alla ...cugina blasonata della Racing Bulls. L'ultimo punto se lo aggiudica Lance Stroll, ancora davanti ad Alonso.
Sette giorni e domenica prossima si arriva all'"università" , ovvero Spa Francorchamps, diversi i leit motiv per i quali la gara delle Ardenne, che è sempre e comunque attesa, si fa interessante, c'è un aria sempre più pesante e preoccupante in Red Bull, tra Verstappen e il team, c'è una McLaren che vola e se al box ...ragionano possono puntare veramente in alto. C'è una Mercedes che bene o male è da podio , abbiamo visto anche quello più alto, con un Hamilton in vena di divertirsi non avendo pressioni e poi c'è la Ferrari, già la "nuova" quarta forza del campionato, risalirà , la speranza è l'ultima a morire, ma ha Maranello è ...agonizzante da tempo. Ha non scordiamoci del meteo che può essere il vero protagonista.
Roberto Saguatti