RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT
All'orizzonte del pilota di Borgo Valsugana si vede il terzo dei sei appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Rally Terra.
Borgo Valsugana (TN), 13 Maggio 2024 – Si è entrati ufficialmente nella settimana che porterà Riccardo Rigo verso il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra, la massima serie nazionale per gli amanti dei fondi a scarsa aderenza, previsto con il Rally Adriatico.
Una delle classiche nostrane, giunta a festeggiare la sua trentunesima edizione, è pronta a riaccendere quella partita tricolore che vede il pilota di Borgo Valsugana, attuale campione in carica nella categoria 4WD, riprendere il cammino dalla quarta piazza in classifica.
Nell'economia del portacolori di Scuderia Malatesta pesa ancora molto l'assenza di Foligno, venti le lunghezze da recuperare dal leader, ma il gioco degli scarti lo potrà aiutare in futuro.
“L'Adriatico sarà la terza gara del CIRT” – racconta Rigo – “ma sarà la seconda per noi e, rispetto ai primi che ci precedono in classifica, non esserci stati a Foligno è ancora il nostro male peggiore. La stagione è ancora lunga ma, visto che dei sei risultati soltanto cinque saranno utili, dormiamo sonni abbastanza tranquilli. Siamo pronti per tornare nelle Marche.”
Reduce dal terzo posto del Val d'Orcia il pilota della Citroen DS3 N5, curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi, potrà far leva su strade che gli sono state spesso amiche.
“Abbiamo corso tante volte qui all'Adriatico” – aggiunge Rigo – “sia quando si partiva da Cingoli, come in questa edizione, che quando si prendeva il via da Urbino. Abbiamo portato a casa tante soddisfazioni da questa gara, nel nostro passato, e speriamo di poter continuare a raccogliere risultati positivi. Il livello della competizione nel CIRT si è alzato di parecchio e dovremo mettere in campo una prestazione consistente per poter recuperare il terreno perso.”
Una sola la giornata che andrà a delineare la classifica finale, quella di Sabato 18 Maggio, con Rigo che sarà chiamato ad affrontare tre prove speciali, tutte da ripetere per altrettante tornate.
Si aprirà il giro sulla “Dei Laghi” (10,81 km), proseguendo con la “Colli del Verdicchio” (9,36 km) e con la “Colognola” (4,40 km), completando poco più di una settantina di chilometri in totale.
“Dopo il Val d'Orcia mi sono trovato molto bene con il setup” – conclude Rigo – “e non vedo l'ora di affrontare queste speciali, sempre molto belle e tecniche. Una in particolare è molto veloce. Mantenendo fede al mio pensiero non partiremo con un risultato specifico nel mirino ma è naturale che cercheremo di scalare la classifica del CIRT. Grazie a tutti i partner per il supporto, ai fratelli Colonna per il costante impegno che dedicano alla mia vettura, a tutti i ragazzi della Scuderia Malatesta e in ultima, ma non per ultimo, a Renato Travaglia che, con la moglie Manuela, mi spronerà a stare sempre sul pezzo. Non vedo l'ora di arrivare a Cingoli.”
immagine a cura di Mario Leonelli
UFFICIO STAMPA
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web: www.riccardorigo.it
COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI
L'iconica prova speciale del Monte-Carlo, in occasione del recente Antibes, diventa croce e delizia per il pilota di Bastiglia, vedendo sfumare un risultato da ricordare.
Bastiglia (MO), 13 Maggio 2024 – La delusione per aver lasciato andare un potenziale terzo gradino del podio assoluto o l'incredibile emozione di aver calcato, con un'auto da competizione, il Col de Turini è il dilemma emotivo che vive nel cuore e nella mente di un Gabriele Rossi che rientra dal Rallye Antibes Côte d'Azur cercando di essere positivo.
Il pilota di Bastiglia, sempre in compagnia di Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, apriva il secondo atto del Tour European Historic Rally con un ottimo passo, archiviando la prima frazione di gara, quella di Venerdì, in quarta posizione assoluta a soli 5”1 dal gradino più basso del podio, aggiungendo al bilancio il primato in classe A/E8, la seconda piazza nella serie continentale ed in quella francese per il periodo J.
Il tutto nonostante un grosso rischio preso nel secondo crono, quello di “La Couillole".
“I riscontri dello shakedown di Giovedì ci avevano fatto capire che eravamo in forma” – racconta Rossi – “e, nonostante Valliccioni e Giordanengo fossero di un altro livello rispetto a noi, avevamo acceso una bella lotta con Fertoret per il terzo posto assoluto. Sulla seconda speciale abbiamo perso un po' di tempo perchè ci siamo girati su un tornante, poco dopo l'inizio, e ripartendo abbiamo urtato contro qualcosa che ci ha piegato la slitta, i suoi supporti e parte del telaio. Vedendo il distacco, di poco più di cinque secondi, direi che avremmo anche potuto chiudere la tappa al terzo posto assoluto. Avevamo ancora tanti chilometri davanti.”
Patendo nello stretto, rispetto alla concorrenza diretta, il portacolori del Team Bassano ripartiva Sabato con il chiaro intento di giocarsi una posizione di prestigio, nonostante il divario da Fertoret fosse salito a 13”7 dopo la quarta prova speciale in programma.
Si arrivava così alla quinta, la più lunga della frazione, con Rossi che mirava a recuperare il gap ma i postumi della toccata del primo giorno si tramutavano in un'autentica doccia gelata.
“Il freno non mi dava la fiducia che avevo di solito” – aggiunge Rossi – “e, nonostante fossero stati spurgati all'ultimo parco assistenza di Venerdì, c'era ancora qualcosa che non andava. Abbiamo rischiato di toccare un muretto sulla prima del Sabato e sul Turini, poco dopo aver passato la cima, in un tratto in discesa il pedale si è allungato ulteriormente. Nonostante riuscissi a gestire la situazione la botta del Venerdì, alla lunga, ha danneggiato un tubo dell'acqua del radiatore che, pizzicato, ha fatto uscire tutto il liquido. Gara finita per noi.”
Una delusione che lascia comunque spazio alla positività per l'esperienza vissuta.
“Ci dispiace per il ritiro” – conclude Rossi – “ed è innegabile, il risultato alla portata era di quelli da ricordare a lungo, ma sono grato a Fabrizio per avermi portato sul Col de Turini, cosa che non capita a tutti. Grazie agli insuperabili Manuel ed a Biagio ed a tutti quelli che supportano.”
immagine a cura di Pix Lab - Pierrick Le Breton
UFFICIO STAMPA
Il secondo round del Campionato Italiano Super Salita vede il pilota di Trento chiudere quarto nella generale, a poco meno di tre secondi dal podio.
Trento, 13 Maggio 2024 – Era un'apparizione svincolata da impegni di campionato, quella alla recente Cronoscalata Coppa Selva di Fasano, ma quando Diego Degasperi si cala in un abitacolo ed abbassa la visiera del casco di certo non lo fa soltanto per essere presente.
Il pilota di Trento, rimessi in armadio i panni dell'organizzatore della Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta, tornava al volante della Norma M20-FC/GEA Zytek del Team Faggioli.
La prima salita di prova del Sabato delineava una classifica molto corta con il portacolori di Vimotorsport che si insediava in sesta piazza, in piena bagarre per le posizioni di vertice.
Una fotografia replicata anche nella successiva tornata con la combinata dei tempi che lo iscriveva in quinta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.
“Era un mese che non avevo il volante tra le mani” – racconta Degasperi – “e siamo andati a Fasano unicamente con l'intento di aumentare la confidenza con la Norma. Nella prima salita di prova non ho esagerato, sono andato con un buon passo, mentre nella seconda ho avuto un approccio più determinato ed il tempo è stato discretamente buono. Ero comunque contento.”
Il secondo atto del Campionato Italiano Super Salita entrava nel suo vivo alla Domenica con Degasperi che, nonostante un treno di gomme usate, chiudeva quarto assoluto.
Gara 2 confermava quanto di buono visto in avvio, con il trentino che in apertura aveva già replicato il risultato dell'edizione 2022, con la bandiera a scacchi che sanciva la quarta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.
“In gara 1 sono partito deciso” – aggiunge Degasperi – “perchè avevo capito che la concorrenza era molto agguerrita. Sono salito con un treno di gomme usate, avevano una manche sul groppone dalla Consuma, e devo dire che mi sono difeso benissimo. Il risultato era già di quelli prestigiosi, se pensiamo che è lo stesso fatto nel 2022. In gara 2 ho limato qualche punto, dove sapevo di avere del margine, ed ho migliorato di più di un secondo il tempo precedente. Il tutto con una vettura che non conosco ancora bene. È difficile da interpretare sullo sconnesso perchè la scocca in carbonio la fa rimbalzare, rispetto alla precedente che era tubolare. Mi ci sto abituando e, dando a lei la dovuta confidenza, si va molto forte.”
Un podio assoluto che, pur sfumato per poco meno di tre secondi, fa ben sperare in vista della prossima Cronoscalata - Verzegnis Sella Chianzutan, in programma dal 24 al 26 Maggio, che riaprirà la partita nel Campionato Italiano Velocità Montagna in zona nord con Degasperi attualmente secondo nella generale di gruppo e nella provvisoria di classe.
“Rimanere a ridosso di Faggioli e di altri giovani talentuosi è una soddisfazione” – conclude Degasperi – “quindi posso guardare al mio futuro con una buona dose di ottimismo.”
immagine a cura di Giuseppe Rainieri
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web: www.diegodegasperi.it
Sulla ripetizione della speciale che porta il nome dell'evento l'adriese finisce vittima di un problema alla trasmissione che lo allontana dai quartieri nobili del CIRAS.
Adria (RO), 13 Maggio 2024 – Il 2024 di Matteo Luise era stato impeccabile fino a questo punto ed evidentemente questo non era gradito ad una dea bendata che, in occasione del recente Targa Florio Historic Rally, ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote.
Il pilota di Adria, sempre in compagnia della moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, partiva con il suo consueto passo nella frazione iniziale di Venerdì scorso, archiviandola con una più che positiva sesta posizione nella classifica assoluta, con la terza in quarto raggruppamento e con il primato di classe.
“Eravamo più che soddisfatti del nostro passo nella prima tappa” – racconta Luise – “perchè eravamo già in terza posizione in quarto raggruppamento, quello che più ci interessa per difendere il titolo di campioni italiani, ma avevamo anche un buon sesto assoluto ed una testa della classifica di classe già in cassaforte. Tutto lasciava pensare ad un Sabato in crescita.”
Il Sabato siciliano del Campionato Italiano Rally Auto Storiche gettava nello sconforto il portacolori del Team Bassano e tutto il suo staff quando, al termine della ripetizione di “Targa”, il cronometro segnava il quarantottesimo tempo assoluto, a causa di problemi al cambio.
“Già nel trasferimento di inizio giornata avevamo avvertito che qualcosa non andava” – aggiunge Luise – “ed in pratica abbiamo accusato una perdita di olio che, finendo sulla frizione, la faceva slittare. Non avevamo modo di risolvere il problema sul momento e, nonostante l'intervento successivo dell'assistenza, non abbiamo potuto fare altro che cercare di resistere.”
Precipitato oltre i primi venti della generale Luise riusciva a limitare i danni con il diciannovesimo parziale assoluto sulla “Geraci - Castelbuono” uno e con il tredicesimo sulla ripetizione dello stesso tratto cronometrato, presentandosi all'arrivo in ventunesima posizione, anche undicesimo di quarto raggruppamento e terzo di classe A-J2/2000.
“Il Sabato è stato un vero e proprio calvario per noi” – continua Luise – “e non potevamo fare altro che cercare di arrivare al termine per portare a casa qualche punto. Se guardo a come eravamo partiti, conti alla mano, avremmo anche potuto passare in testa all'assoluta. Peccato.”
Un certamente amaro da digerire, vedendo alle precedenti partecipazioni del polesano a Palermo, ma che viene addolcito da un prossimo Valsugana Historic Rally che, in caso di risultato positivo, permetterebbe all'adriese di avere a suo favore il gioco degli scarti.
“Per chiudere il girone manca ancora il Valsugana” – conclude Luise – “e, confidando di poter portare a casa un risultato positivo in Trentino, potremo scartare il Targa e tornare a sorridere. Ogni tanto un passo falso può capitare. Era da tanto tempo che non ci accadeva.”
immagine a cura di ACI Sport
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web: www.matteoluise.it
Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva
Il giovanissimo nisseno del Cst Sport, su Nova Proto NP-03, curata dal Team Faggioli, subito a segno ed in Top Ten alla sua prima volta alla selettiva gara pugliese , secondo appuntamento del tricolore Supersalita
Caltanissetta 13 Maggio. Andrea Di Caro, ha messo a segno un nuovo sorprende colpo alla 65^ Coppa Selva di Fasano, dove su Nova Proto Np 03 Aprilia ha dominato la categoria di Sports Car con motore moto, piazzandosi in Top Ten.
Per il 21enne Nisseno della Cst Sport , si è trattato del debutto su l'insidioso ed impegnativo tracciato pugliese, che domenica 12 maggio è stato teatro del secondo appuntamento Supersalita.
Di Caro ha dimostrato di saper apprendere i segreti dei 5,6 Km in modo rapido ed efficace, capitalizzando opportunamente i preziosi consigli di Simone Fagioli.
Due Salite di apprendistato nella giornata di sabato, hanno permesso all’alfiere Cst Sport di acquisire dati e riferimenti fondamentali per l’eccellente prestazione ottenuta nelle due gare.
“E’ stato un weekend di grande apprendistato - ha dichiarato Di Caro - mi sono reso conto dell’importanza di acquisire riferimenti precisi da usare attraverso un'adeguata conoscenza del mezzo. Sono grato al team Faggioli per il lavoro svolto ed a Simone per i preziosi consigli. La prima trasferta oltre stretto mi ha davvero esaltato, adesso aspetto con trepidazione l’impegno della Trento Bondone” .
L’ufficio Stampa
Rif. Erregimedia
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La sostenibilità è al centro del Vodafone Rally de Portugal
Lunedì, 13 Maggio 2024 11:49 Published in Altre Notizie
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La sostenibilità è al centro del Vodafone Rally de Portugal |
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Doppio argento per Carini-Borsini su Alfa 156 all’esordio in Youngtimer Cup Italia
Lunedì, 13 Maggio 2024 11:44 Published in PistaDoppio argento per Carini-Borsini su Alfa 156 all’esordio in Youngtimer Cup Italia
Varano de’ Melegari (PR) 12 maggio 2024 – Di grande successo il fine settimana dell’11-12 maggio per Gretaracing, il primo race report di questo weekend di gare per la scuderia arriva dall’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (PR). Sull’asfalto dello storico circuito inaugurato nel 1969 a due passi dallo stabilimento Dallara, si è tenuto infatti il primo appuntamento della Youngtimer Cup Italia, serie che pone in competizione vetture costruite tra 1991 e il 2005. Gretaracing era rappresentata per l’evento dall’equipaggio composto da Francesco Michea Carini - Sergio Borsini, a bordo dell’Alfa Romeo 156 RS+, partente con numero di gara 95. La colorazione grigio argento della vettura, solitamente poco comune per il marchio del Biscione, si è rivelata invece foriera di buona sorte, data la doppia medaglia d’argento conquistata dai piloti in gara anche contro vetture nettamente superiori.
Già dalle prove libere di venerdì, Carini si era dimostrato ottimo interprete della pista emiliana segnando tempi molto buoni. Un rapido cambio di coperture per delle valide Yokohama (il treno di gomme è poi risultato competitivo per l’intero fine settimana) durante le qualifiche di sabato è valso un considerevole miglioramento cronometrico, con la #95 che ha conquistato il 4° piazzamento in griglia, con un tempo di 1:18.246 e ampio margine sul 5° classificato.
La Gara 1 di domenica alle ore 11:10 ha visto un’eccezionale partenza del pilota marchigiano, che ha brevemente conquistato la 2ª posizione allo spegnersi dei semafori, tenendosi poi saldamente nelle posizioni a podio. Una solida prima sessione da parte di Carini dunque, che ha facilmente preso il largo, pur dovendo gestire la ripartenza dopo una safety car cagionata dal fuoripista dell’allora leader Compagnoni. Carini ha quindi ereditato il 2° posto a podio dopo la bandiera verde, conducendo la berlina del Biscione del team Sesa Racing al traguardo facendo il vuoto dietro di sé. «Sono molto soddisfatto per il rendimento della nostra 156 in gara. Complimenti a Claudio Pucciarelli per la vittoria, pur dopo la lotta dei primi giri sono riuscito ad assestarmi su un ritmo regolare che mi ha consentito di aprire il distacco dal resto del gruppo» ha dichiarato Carini ai microfoni prima di salire sul podio. «Grandi aspettative per Gara 2 e fiducia nelle capacità del mio compagno di squadra Borsini per consolidare l’ottimo risultato di oggi».
Più combattuta che mai la Gara 2 delle 16:10 per Sergio Borsini, da subito impegnato in lotta con una vettura di categoria superiore E1 per le posizioni a podio. L’abile gestione di gara da parte del pilota ha consentito di acquisire la 3ª posizione al momento di un nuovo ritiro di Compagnoni a causa di un inconveniente tecnico. A meno di dieci minuti dalla bandiera a scacchi il decisivo affondo della #95 al secondo classificato con una staccata da manuale alla 1ª Esse, salendo sul secondo gradino del podio. Ultimi cinque minuti di gara al cardiopalma, con Borsini che ha gestito abilmente il distacco dal proprio rivale inducendolo all’errore poco dopo la curva Ickx, e che ha consolidato il 2° posto tagliando il traguardo con poco più di 5’’ di vantaggio sull’inseguitore, “blindando” così un podio tutto Alfa Romeo. «Macchina impeccabile, avevo recuperato un mio errore in fase di partenza e ho cercato subito di portare la massima pressione sul mio rivale per indurlo a un errore» rivela Borsini dopo il traguardo. «È stato anche bello ritrovarci in un team interamente marchigiano, che ci ha fornito una vettura dall’ottimo rendimento in gara. Non vediamo l’ora di proseguire questa avvincente sfida al prossimo round di campionato».
Dopo il lusinghiero debutto per l’equipaggio Carini-Borsini a Varano de’ Melegari, la Youngtimer Cup Italia proseguirà ora con il seguente calendario agonistico:
23 giugno Misano World Circuit "Marco Simoncelli"
28 luglio Autodromo dell'Umbria di Magione
15 settembre Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga
13 ottobre Autodromo Internazionale del Mugello
3 novembre Misano World Circuit "Marco Simoncelli"
Contenuti multimediali di supporto
rif.: Ufficio Stampa Gretaracing
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Villorba Corse marca punti preziosi all’esordio a Hockenheim in GT Open
Lunedì, 13 Maggio 2024 11:31 Published in PistaVillorba Corse marca punti preziosi all’esordio a Hockenheim in GT Open
Il team veneto ritorna dalla trasferta tedesca con due piazzamenti in top-10 per Blanchemain-Lomko al volante della Mercedes AMG GT3. E la squadra è già proiettata verso la “mini-endurance” a Spa
Treviso, 12 maggio 2024. La Scuderia Villorba Corse ritorna con due preziosi piazzamenti in zona punti dalla sua prima trasferta a Hockenheim, dove il team trevigiano era all’esordio. L’occasione era il secondo round stagionale dell’International GT Open, affrontato con la Mercedes AMG GT3 affidata al gentleman driver francese Michael Blanchemain e alla new-entry Vladislav Lomko, 20 anni appena e schierato per la prima volta in squadra in sostituzione di Jim Pla, il driver transalpino abituale compagno di equipaggio di Blanchemain ma assente in terra tedesca per un concomitante impegno sportivo.
A Hockenheim, Villorba Corse ha completato un fine settimana all’insegna della solidità e della progressione in classe Pro-Am, fattore che ha permesso alla prestigiosa GT3 della Stella a tre punte contraddistinta dal numero 69 e dall’accattivante livrea di classificarsi ottava sabato in gara 1 e settima domenica in gara 2 (purtroppo condizionata da una penalty post-gara dopo che l’equipaggio aveva tagliato il traguardo in quinta posizione). E ora il team è già proiettato verso la “mini-endurance” di Spa, che per il GT Open ospiterà “una tantum” un weekend in gara unica da 2 ore e 40 minuti, valida come terzo round stagionale.
Il team principal di Villorba Corse Raimondo Amadio ha così commentato il weekend disputato a Hockenheim: “E’ stata una buona trasferta quella in terra tedesca. Peccato soltanto per la piccola penalità di 3 secondi al pit-stop che in gara 2 ci ha fatto retrocedere dalla top-5 conquistata al traguardo. Il ritmo gara era però molto buono, con un interessante miglioramento rispetto alla stessa gara 1. Faccio i complimenti a entrambi i nostri piloti, hanno davvero svolto un ottimo lavoro, adesso ci prepariamo per il prossimo appuntamento, dove Pla sarà al rientro. Siamo fiduciosi in vista di Spa, ci attende una gara più lunga e quindi avremo anche più spazio per far fruttare le strategie”.
Allegate: foto Fotospeedy / GT Open
International GT Open: 28 aprile: Portimao; 12 maggio: Hockenheim; 26 maggio: Spa; 23 giugno: Hungaroring; 21 luglio Le Castellet; 15 settembre Red Bull Ring; 29 settembre Barcellona; 20 ottobre Monza.
press@svcthemotorsportgroup.
ErregìMEDIA
Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva
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LA ISLAND MOTORSPORT IN FORZE ALLA TARGA FLORIO HISTORIC
Mercoledì, 08 Maggio 2024 10:07 Published in RallyLA ISLAND MOTORSPORT IN FORZE ALLA TARGA FLORIO HISTORIC
Al via del terzo atto stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ben 20 gli equipaggi in rappresentanza
della scuderia locale capitanata da Eros Di Prima, oltre i sei già in lizza nelle “moderne” tra CIAR e CRZ
Palermo, 7 maggio 2024 - Sarà decisamente corposo, coniugando alla perfezione quantità e qualità, lo schieramento messo in campo dalla locale scuderia Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) in vista del Targa Florio Historic Rally, terzo nonché iconico appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), in scena il prossimo fine settimana sui mitici tornanti madoniti. Tra quanti in lizza nella massima serie tricolore e chi a caccia di punti pesanti nel Trofeo Rally 4^ zona (TRZ), il sodalizio palermitano potrà contare su ben 20 equipaggi portacolori al via (che si aggiungeranno ai sei già menzionati nel precedente comunicato tra le vetture moderne). Cominciando dal 4° Raggruppamento, dove, a cinque anni di distanza dall’ultima partecipazione alla “corsa più antica del mondo”, si registrerà la rentrée del “veterano” Sergio Montalto (Bmw M3) coadiuvato alle note, per la prima volta, dal “patron” Eros Di Prima. Sarà della partita, altresì, il “vice” Fulvio Garajo (Renault 5 GT Turbo), in coppia con Vincenzo Giambertoni, reduce da un positivo esordio stagionale al “Valle del Sosio”. Riflettori puntati sul veloce collesanese Pierluigi Fullone (Bmw M3) e sul suo esperto coéquipier Sandro Failla, già vincitori di categoria al titolato “Vallate Aretine” ai primi di marzo, così come Emanuele De Meo (Peugeot 205 Gti) e Anna Maria La Mattina al “Sosio” dello scorso aprile. Lo spiegamento sarà completato da Angelo Diana (Bmw M3) col fido Giuseppe Di Salvo, Gandolfo Placa (Opel Manta 400) e Miriam Iuretig, Stefano Parisi (Lancia Delta Integrale) e Salvo Portera, Carmelo Zafonti (Opel Kadett Gsi) e Giorgia Velardi, per chiudere con i fratelli pugliesi Fioravante (Opel Manta 200) e Graziano Totisco.
Il 3° Raggruppamento vedrà riunirsi il competitivo duo composto dai fratelli Rosario e Alfredo Altopiano (Opel Ascona 400), oltre Salvo Battaglia (Bmw 635 Csi) e Sergio Amato. Vorranno dire la loro, altresì, Cosimo Labianca (Opel Kadett GSI) e Alberto Giambruno, i campioni regionali di specialità Angelo Cinque (Fiat 128 Rally) e Fabrizio Fici, nonché Claudio Martorana e Mario Alessi con la sempre affascinante Talbot Sunbeam Lotus.
Andando agli iscritti del 2° Raggruppamento, saranno sospinti da una gran desiderio di rivalsa tanto Giampiero Spinnato (Porsche 911 Carrera) e Fabio Mellina, quanto Giuseppe Termine (Porsche 911 RS) e Sergio Musso, vittime di ritiri anticipati al “Sosio” (per problemi tecnici); presenti, altresì, Vincenzo Lo Presti (Lancia Fulvia HF) e Giuseppe Lusco.
Infine, il 1° Raggruppamento vedrà ai nastri di partenza Marcello Pollara (Porsche 911 Sc), già in evidenza seppur al debutto al “Costa Smeralda”, navigato da Vincenzo Terenzio; ranghi al completo con Lillo Oliva e Giovanni Bonafede e con Fabio Avara e Giulia Pernice, tutti su Bmw 2002.
L’attesa competizione siciliana entrerà nel vivo nella mattinata di venerdì 10 maggio con la disputa dello shakedown seguito, nel pomeriggio, dalla cerimonia di partenza che sarà celebrata presso la centrale Piazza del Parlamento, a Palermo, e dalle prime tre prove speciali in programma. L’indomani, infine, lo start delle rimanenti sei frazioni cronometrate e l’arrivo previsto in Piazza Garibaldi, a Campofelice di Roccella.