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Il CIR Terra al giro di boa con il Rally Adriatico

Giovedì, 16 Maggio 2024 22:45 Published in Rally

Il CIR Terra al giro di boa con il Rally Adriatico
 

Venerdì 17 e sabato 18 maggio sulle strade attorno a Cingoli di scena il terzo round del Campionato Italiano Rally Terra. Oltre 80 iscritti fra cui 40 del Terra e del CIAR Junior, che si sfideranno su un percorso di 250 chilometri di cui 75 chilometrati


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Cingoli (MC), 15 maggio 2024 – Il Campionato Italiano Rally Terra più bello di sempre, dalla sua prima edizione del 2017, è entrato finalmente nel vivo, ed adesso con il 31° Rally Adriatico alle porte la lotta per il titolo si fa più accesa che mai. La gara organizzata da PRS Group è infatti valida come terza tappa della serie sterrata, il giro di boa per una stagione caratterizzata finora da colpi di scena e tanto spettacolo, con due vincitori diversi su due appuntamenti e tanti campioni stranieri venuti a sfidare i “polverosi” tricolori. Saranno 82 dunque gli equipaggi per questo appuntamento oramai classico sulle strade bianche d’Italia, di cui ben 40 iscritti ai Campionati Italiani di scena sulla Terra.

La gara marchigiana sarà infatti valida anche come secondo appuntamento per i giovani talenti del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior e degli equipaggi in duello per la Coppa ACI Sport di 6^ Zona. Per la sua 31^ edizione il Rally Adriarico è poi ritornato ad affacciarsi dal “Balcone delle Marche”, con centro nevralgico e percorso che correrà attorno a Cingoli. Una gara veloce, diversa da quelle affrontate a Foligno ed in Toscana, con un percorso legato alla tradizione dell’Adriatico che si snoderà su 9 prove speciali e 250 chilometri, di cui circa 75 chilometrati.

I PROTAGONISTI DEL TERRA | Con la classifica del Campionato Italiano Rally Terra aperta ed incerta, legata profondamente ai colpi di scena offerti dai protagonisti nei prime due round, il 31° Rally Adriatico sarà chiave di volta per le ambizioni tricolori di molti. Con il numero 1 sulle fiancate partirà il leader Alberto Battistolli, affiancato da Simone Scattolin nella nuova avventura italiana con MRF Tyres e la Skoda Fabia RS, che con due secondi posti consecutivi si è appollaiato davanti a tutti in campionato, grazie alla costanza ed approfittando degli errori dei suoi sfidanti. Mikko Heikkila e Tommaso Ciuffi infatti, i due vincitori degli appuntamenti del CIRT, rispettivamente il primo a Foglino ed il secondo a Radicofani, hanno infatti entrambi incassato uno zero nel round in cui non hanno vinto. Il campione finlandese, su Toyota GR Yaris calzata Michelin e con le note di Kristian Temonen, dovrà così spingere per la vittoria essendosi già giocato lo “scarto” di risultati, così come il fiorentino navigato da Pietro Cigni, che sulla Skoda Fabia EVO gommata Pirelli dovrà puntare al colpo grosso per confermarsi tra i più titolati alla vittoria finale. Tra i due litiganti, oltre al leader Battistolli, ne ha approfittato Umberto Scandola, anche lui due volte a podio con un doppio terzo posto assieme a Paolo Cargnelutti su altra vettura ceca. Il Campione Italiano 2013, ora secondo nell’assoluta, ha pian piano trovato sempre più ritmo, e recuperato lo smalto che lo ha reso celebre su strade che ben conosce sarà per tutti un temibile riferimento.


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In cerca di conferme dopo il 4° posto al Val d’Orcia poi Enrico Oldrati, su Skoda Fabia RS condivisa assieme a Giacomo Ciucci, che con l’ambizione di ottenere di più proverà senza dubbio ad attaccare per il vertice. Ma il livello del Terra 2024 non permette di poter fare previsioni tra chi sarà più favorito nella lotta per le prime posizioni. Il giovane figlio d’arte Angelo Pucci Grossi, vincitore lo scorso anno dell’under 25 in coppia con Francesco Cardinali, sarà anche lui al via della gara marchigiana per cercare di confermarsi e di migliorare i suoi risultati, di cui ultimo il 7° posto in Toscana. Con lo stesso obbiettivo il gallurese Nicola Tali, su altra Skoda con le note di Piercarlo Capolongo, che alla prima stagione nel Terra sta facendo faville, e nonostante un problema in Val d’Orcia ora siede al 5° posto assoluto. Di poco, e solo perché in Toscana ha incassato uno zero, lo segue Matteo Gamba navigato da Nicolò Gonella, messosi subito in mostra a Foligno con un 4° posto ed ora in cerca di riscatto al ritorno in una serie tricolore. Dal Rally Adriatico potrebbe ripartire anche la difesa del titolo del Campione in carica Paolo Andreucci, con il solito Rudy Briani sulla Citroen C3 griffata MRF.

Ce l’ha fatta ad essere presente anche a questo terzo appuntamento invece l’altro equipaggio finlandese del Terra, composto da Jaakko Lavio e Samu Vaaleria su Skoda, che nonostante la poca esperienza su una Rally2 del driver finnico hanno subito difeso il buon nome della loro terra mostrando velocità e carattere. A chiudere la quota dei piloti stranieri in bagarre sulle strade bianche d’Italia non poteva mancare il corso Jean Philippe Quilichini, che con Matthieu Belhacene sta pian piano trovando sempre più ritmo con il nuovo pacchetto con MRF e la Skoda Fabia. Ancora carico dopo la straordinaria prestazione toscana il veronese Luca Hoelbling, uno dei tanti “polverosi” sempre presenti nella serie ACI Sport, che con Federico Fiorini e la vettura ceca proverà a ripetersi anche sugli sterrati marchigiani. Come lui però i tremendi e veloci “aficionados” del Terra non potevano mancare ad un così iconico appuntamento, e dunque la bagarre sarà accesa tra il sammarinese Jader Vagnini in coppia con Giulia Cefis, che sta pian piano trovando il ritmo con il nuovo pacchetto, ed Emanuele Dati affiancato da Manuel Fenoli, anche lui nella schiera di MRF e con una vettura ancora da scoprire, la Citroen C3.

Passerà poi anche dall’Adriatico il fruttuoso percorso di crescita intrapreso dal giovane Christian Tiramani, che in coppia con Fabio Grimaldi su Skoda è al momento leader del Trofeo Pucci Grossi, la Coppa ACI Sport dedicata al miglior under25 sullo sterrato. Sfortunatissima invece in questi due round la stagione del ritorno per il Campione Terra 2017 Andrea Dalmazzini, che proprio sulle prove che comporranno questo round lo scorso anno aveva strappato un grande 3° posto; dall’Adriatico dovrà partire la sua rimonta per il vertice, spinto dall’unica Hyundai i20 al via tra le Rally2. Al giro di boa del 2024 poi anche l’unica driver donna iscritta al CIRT, Tamara Molinaro, navigata da Patrick Bernardi ed anche lei in cerca di nuovi stimoli e fiducia. Stefano Bizzarri con la giovane navigatrice Luisa Lanera sarà della sfida con la Citroen C3, dopo il percorso iniziato con il 3° posto nell’over55 al Val d’Orcia, classifica nella quale si scontra anche con il gentleman driver Mauro Sipsz affiancato ancora una volta da un navigatore d’eccezione, l’ingegner Andrea Adamo. Attenzione poi a Marco Roncoroni, che con Paolo Brusadelli su altra Skoda ha saputo dimostrare di poter piazzare tempi notevoli per poter puntare alla top10. Sarà poi della sfida anche Alessandro Zorzi affiancato da Roberta Franzoni, che dopo il ritiro anticipato a Foligno ed il risultato al Val d’Orcia punterà a migliorare prestazione e feeling con la propria Skoda EVO.


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IL CIAR JUNIOR SBARCA SULLA TERRA | Sono 10 i giovani talenti di ACI Team Italia che, dopo il debutto del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior ad Alba, inizieranno a sfidarsi anche sulla terra. Dopo due giorni di test a Sarnano nella Junior Academy, alla prima uscita del programma formativo organizzato da ACI Sport attraverso l'impegno della Scuola Federale con Motorsport Italia e Pirelli, tutto è pronto per il primo round su sterrato degli azzurrini a bordo di Renault Clio Rally5. Davanti a tutti ci sarà il leader della classifica dopo il Rally Regione Piemonte, Matteo Doretto affiancato da Marco Frigo. Il pordenonese infatti non ha commesso passi falsi ed ha anche ottenuto un punto nella power stage ad Alba, approfittando poi degli errori di Iani-Cecchetto e Dei Ceci-Lazzarini. Questi due equipaggi, anche loro già volti noti dello Junior, erano precedentemente stati in testa alla gara prima di uscire di scena, ed ora sulla terra cercheranno vendetta. L’altro equipaggio che già aveva affrontato la stagione lo scorso anno è quello composto da Marco Zanin e Fabio Pizzol, i quali al momento occupano la seconda posizione in classifica. Gli equipaggi nuovi che invece dovranno confrontarsi con la terra per la prima volta saranno Boatti-Pellati, terzi ad Alba, Lorallini-Rosa, Greco-Mometti, Mazzocchi-Gallotti, Ricciu-Corda e Vidori-Manfredi.

LA COPPA 4WD SI FA GRANDE | La Coppa ACI Sport riservata alle vetture 4 ruote motrici, escluse chiaramente le Rally2, al terzo round vede sempre più infoltirsi i protagonisti per il vertice. Se i giovani tremendi Matteo Fontana ed Alessandro Arnaboldi su Ford Fiesta Rally3 hanno saputo dimostrare di poter ambire a posizioni assolute dominando la categoria, ora la schiera delle N5 si fa più agguerrita e pronta alla bagarre. Alessandro Negri infatti con alla destra Harshana Ratnayake sarà al via con la Hyundai I20 per provare ad attaccare il leader; Riccardo Rigo e Daiana Darderì affronteranno le strade bianche marchigiane con la Citroen DS3, mentre Aronne Travaglia e Lorenzo Lamanda cercheranno riscatto con la loro Ford Fiesta sempre di classe N5.

OCCHIO ALLA DUE RUOTE MOTRICI | La Coppa ACI Sport dedicata invece alle vetture 2RM vede davanti a tutti Marchioro-Marchetti con due affermazioni, inseguiti però da Nicola Cazzaro e Sergio Raccuia. Il driver alle prese con il nuovo pacchetto di pneumatici MRF ha pian piano trovato la quadra con due quarti posti ed ora cercherà di correre per la vittoria. Atteso protagonista anche Fabio Farina, lo scorso anno 2° nell’Assoluto, che con Daniel Pozzi punterà a confermare e migliorare il 3° posto ottenuto in Toscana. Da tenere d’occhio poi il sardo Stefano Marrone, con Stefano Pudda alle note, in un inizio di stagione positiva nonostante le tante novità tricolori, così come il gentleman driver Claudio Caldart navigato da Silvia Mosena. Dall'Europeo al CIR Terra la stagione del portacolori di ACI Team Italia Geronimo Nerobutto, che continuerà il suo percorso di crescita anche in Italia affiancato da Alessio Angeli. Sarà poi della sfida anche Andrea Piccardo con Andre Perrin, dopo due secondi piazzamenti di classe R2. Tutti questi equipaggi, eccezion fatta per Caldart, saranno a bordo di Peugeot 208. Continua infine la stagione nella Coppa ACI Sport Classi N 2RM dell’equipaggio della famiglia Olevano, composto da Alessandro ed Emanuele, su una Suzuki Swift classe N2 che al momento li spinge in testa alla classifica. 

IL PROGRAMMA ED IL PERCORSO | Il 31° Rally Adriatico ritorna ad affacciarsi al “Balcone delle Marche” con un percorso che dopo partenza ed arrivo, previsti venerdì 17 alle 19 e sabato 18 alle 18 dal cuore di Cingoli, conferma le sue spiccate caratteristiche di velocità e tecnicità. Dopo la qualifying stage di venerdì alle 12, su un tratto di 2,6km in località Valcarecce, l’azione tornerà tutta nella seconda giornata di gara con un gruppo di 3 prove da ripetere 3 volte. La PS “Dei Laghi” di 10,8km, la PS “Colli del Verdicchio” di 9,36 e la PS “Colognola” di 4,4. Queste le speciali che andranno a completare i 73,71 km cronometrati, su un percorso totale di oltre 250.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA | 1 Battistolli 24 pt; 2 Scandola 20 pt; 3 Heikkila, Ciuffi 15 pt; 5 Tali 9 pt; 6 Gamba, Oldrati 8 pt; 8 Lavio, Hoelbling 6 pt; 10 Romagna, Quilichini 5 pt. 

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2024 | 9-10 marzo 3° Rally Città di Foligno | 6-7 aprile 15° Rally della Val d’Orcia | 18-19 maggio 31° Rally Adriatico |22-23 giugno 52° San Marino Rally | 26-27 ottobre 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino | 18° Rally delle Marche (coeff. 1.5)

Il presente comunicato corredato di classifiche non ha valore regolamentare

 
FOTO GALLERY - CIRT 24 -
Qui le classifiche del CIRT 2024 e delle COPPE ACI SPORT dopo il 2° round
 
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LEO BACCARO: “LA MIA FASANO PIÙ BELLA”

Giovedì, 16 Maggio 2024 22:37 Published in Salite
LEO BACCARO: “LA MIA FASANO PIÙ BELLA”
 
 Una due giorni all’insegna del più genuino divertimento, grazie all’estremo piacere di guida procurato dalla leggera ed incisiva Silhouette dell’AutoSport Sorrento. 
 
 
FASANO (BR)- In passato ha corso sulle celebri strade di casa con varie auto di pregio, Radical ed Osella in testa. Leo Baccaro e’ quindi un testimonial più che attendibile delle sensazioni trasmesse da una vettura e da un week end in senso lato. Il suo fine settimana da corsa sulla compatta di taglia SH dell’AutoSport Sorrento, lo ha coinvolto emotivamente come non gli era successo prima in nessun’altra edizione della gara di casa: “Non mi sono mai divertito così tanto ad una Selva di Fasano. Mai. Lo dico davvero. La macchina è snella, maneggevole, cattiva, precisa ed ha oltre tutto un grande margine di miglioramento. Potrebbe ospitare anche un motore più potente. Mi sono divertito sia nella parte iniziale più veloce, che in quella guidata. Dove la mettevi, stava. Bellissimo. La squadra poi, è sempre di un altro livello. Simpatia, calore, gentilezza, onestà, competenza, bravura e velocità d’azione dei meccanici, sono doti riconosciute dell’AutoSport Sorrento che ho ritrovato con estremo piacere dopo qualche anno. Ringrazio Tonino Esposito per avermi dato questa opportunità, è stato tutto molto, molto bello e l’Ottica Milu’ per avermi supportato”.
 
 Testo e foto di Francesco Romeo

Coppa Selva di Fasano in chiaroscuro per The Doctor

Giovedì, 16 Maggio 2024 22:28 Published in Salite

Coppa Selva di Fasano

in chiaroscuro per The Doctor

 

 

Una gara di casa tribolata per il portacolori della EptaMotorsport che si piazza ai piedi del podio di gruppo e conquista il 3° posto in classe RSTB2.0

 

 

 

Un weekend a tinte forti, quello della gara di casa per  Angelo “The Doctor” Loconte, che nella seconda tappa del Campionato Italiano Supersalita, la nuova serie d’élite delle cronoscalate italiane, non è riuscito ad estrarre il massimo del potenziale della sua nuova arma, la Mini Cooper JCW F56 di classe RSTB 2.0 messagli a disposizione dalla GT Racing. Il veloce driver pugliese, nella tanto amata Coppa Selva di Fasano, giunta alla sua 65ª edizione, ha faticato a trovare la migliore prestazione possibile per alcuni problemi tecnici e errori di guida, conseguenza anche dei pochi km effettuati sulla nuova vettura, profondamente più prestazionale e complessa della vecchia. The Doctor, che nelle due manche di gara è incappato in problemi sempre alla terza chicane, ha chiuso il weekend della “Fasano-Selva” con un 5° posto assoluto tra le Racing Start e un 3° posto in classe RSTB2.0. di positivo restano le prestazioni espresse al netto delle problematiche riscontrate nel weekend, e le sensazioni positive che la vettura ha saputo infondere al driver fasanese, che lo rendono più motivato per il proseguo del campionato.

 

«Le lezioni di una gara, tante ed utilissime – dice Angelo Loconte -. Cominciamo dagli avversari, tutti fortissimi e talentuosi. Montanaro, Mondino, Laghezza, Ammirabile, Magdalone (e non solo), hanno lanciato un messaggio chiaro: siamo qui per vincere il titolo. La vettura che conduco mi ha fatto capire quanto margine di miglioramento posso avere nel gestire la sua aggressività. Infine, l’aver perso un discreto margine di secondi, per ragioni diverse, nella 3ª chicane delle manche di gara, avvalora l’importanza del risultato, comunque, raggiunto. Questa è la Fasano Selva, un indicatore preciso dei parametri che caratterizzeranno il Super Salita 2024. Ed è bello esserci. Grazie al team Tagliente/ Baccaro ed alla GT Racing per la professionalità mostrata anche in questa occasione. Appuntamento al Bondone!».

foto Giuseppe Rainieri

 

Prossimo appuntamento con il circus del Campionato Italiano Supersalita con la 73ª Trento Bondone il prossimo 14 - 16 giugno.

 

Calendario Campionato Italiano Supersalita 2024

 

66ª Monte Erice - 26 aprile - 28 aprile - Erice (TP);

65ª Coppa Selva di Fasano - 10 maggio - 12 maggio – Fasano (BR);

73ª Trento Bondone - 14 giugno - 16 giugno – Trento (TN);

63ª Coppa Paolino Teodori - 28 giugno - 30 giugno – Ascoli (AP)- FIA Hill Climb Cup;

53° Trofeo Vallecamonica - 12 luglio - 14 luglio – Malegno (BS) - FIA European Hill Climb Championship;

59ª Rieti-Terminillo 57ª Coppa Carotti - 2 agosto - 4 agosto – Rieti (RI);

59° Trofeo Luigi Fagioli - 30 agosto – 1° settembre - Gubbio (Pg).

 

 

 

 

Ufficio Stampa

RacingPressNews

RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:14 Published in Rally

RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT

 

All'orizzonte del pilota di Borgo Valsugana si vede il terzo dei sei appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Rally Terra.

 

 

Borgo Valsugana (TN), 13 Maggio 2024 – Si è entrati ufficialmente nella settimana che porterà Riccardo Rigo verso il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra, la massima serie nazionale per gli amanti dei fondi a scarsa aderenza, previsto con il Rally Adriatico.

Una delle classiche nostrane, giunta a festeggiare la sua trentunesima edizione, è pronta a riaccendere quella partita tricolore che vede il pilota di Borgo Valsugana, attuale campione in carica nella categoria 4WD, riprendere il cammino dalla quarta piazza in classifica.

Nell'economia del portacolori di Scuderia Malatesta pesa ancora molto l'assenza di Foligno, venti le lunghezze da recuperare dal leader, ma il gioco degli scarti lo potrà aiutare in futuro.

 

L'Adriatico sarà la terza gara del CIRT” – racconta Rigo – “ma sarà la seconda per noi e, rispetto ai primi che ci precedono in classifica, non esserci stati a Foligno è ancora il nostro male peggiore. La stagione è ancora lunga ma, visto che dei sei risultati soltanto cinque saranno utili, dormiamo sonni abbastanza tranquilli. Siamo pronti per tornare nelle Marche.”

 

Reduce dal terzo posto del Val d'Orcia il pilota della Citroen DS3 N5, curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi, potrà far leva su strade che gli sono state spesso amiche.

 

Abbiamo corso tante volte qui all'Adriatico” – aggiunge Rigo – “sia quando si partiva da Cingoli, come in questa edizione, che quando si prendeva il via da Urbino. Abbiamo portato a casa tante soddisfazioni da questa gara, nel nostro passato, e speriamo di poter continuare a raccogliere risultati positivi. Il livello della competizione nel CIRT si è alzato di parecchio e dovremo mettere in campo una prestazione consistente per poter recuperare il terreno perso.”

 

Una sola la giornata che andrà a delineare la classifica finale, quella di Sabato 18 Maggio, con Rigo che sarà chiamato ad affrontare tre prove speciali, tutte da ripetere per altrettante tornate.

Si aprirà il giro sulla “Dei Laghi” (10,81 km), proseguendo con la “Colli del Verdicchio” (9,36 km) e con la “Colognola” (4,40 km), completando poco più di una settantina di chilometri in totale.

 

Dopo il Val d'Orcia mi sono trovato molto bene con il setup” – conclude Rigo – “e non vedo l'ora di affrontare queste speciali, sempre molto belle e tecniche. Una in particolare è molto veloce. Mantenendo fede al mio pensiero non partiremo con un risultato specifico nel mirino ma è naturale che cercheremo di scalare la classifica del CIRT. Grazie a tutti i partner per il supporto, ai fratelli Colonna per il costante impegno che dedicano alla mia vettura, a tutti i ragazzi della Scuderia Malatesta e in ultima, ma non per ultimo, a Renato Travaglia che, con la moglie Manuela, mi spronerà a stare sempre sul pezzo. Non vedo l'ora di arrivare a Cingoli.”

immagine a cura di Mario Leonelli

 

 

UFFICIO STAMPA
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web: www.riccardorigo.it

COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:10 Published in Rally

COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI

 

L'iconica prova speciale del Monte-Carlo, in occasione del recente Antibes, diventa croce e delizia per il pilota di Bastiglia, vedendo sfumare un risultato da ricordare.

 

 

Bastiglia (MO), 13 Maggio 2024 – La delusione per aver lasciato andare un potenziale terzo gradino del podio assoluto o l'incredibile emozione di aver calcato, con un'auto da competizione, il Col de Turini è il dilemma emotivo che vive nel cuore e nella mente di un Gabriele Rossi che rientra dal Rallye Antibes Côte d'Azur cercando di essere positivo.

Il pilota di Bastiglia, sempre in compagnia di Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, apriva il secondo atto del Tour European Historic Rally con un ottimo passo, archiviando la prima frazione di gara, quella di Venerdì, in quarta posizione assoluta a soli 5”1 dal gradino più basso del podio, aggiungendo al bilancio il primato in classe A/E8, la seconda piazza nella serie continentale ed in quella francese per il periodo J.

Il tutto nonostante un grosso rischio preso nel secondo crono, quello di “La Couillole".

 

I riscontri dello shakedown di Giovedì ci avevano fatto capire che eravamo in forma” – racconta Rossi – “e, nonostante Valliccioni e Giordanengo fossero di un altro livello rispetto a noi, avevamo acceso una bella lotta con Fertoret per il terzo posto assoluto. Sulla seconda speciale abbiamo perso un po' di tempo perchè ci siamo girati su un tornante, poco dopo l'inizio, e ripartendo abbiamo urtato contro qualcosa che ci ha piegato la slitta, i suoi supporti e parte del telaio. Vedendo il distacco, di poco più di cinque secondi, direi che avremmo anche potuto chiudere la tappa al terzo posto assoluto. Avevamo ancora tanti chilometri davanti.”

 

Patendo nello stretto, rispetto alla concorrenza diretta, il portacolori del Team Bassano ripartiva Sabato con il chiaro intento di giocarsi una posizione di prestigio, nonostante il divario da Fertoret fosse salito a 13”7 dopo la quarta prova speciale in programma.

Si arrivava così alla quinta, la più lunga della frazione, con Rossi che mirava a recuperare il gap ma i postumi della toccata del primo giorno si tramutavano in un'autentica doccia gelata.

 

Il freno non mi dava la fiducia che avevo di solito” – aggiunge Rossi – “e, nonostante fossero stati spurgati all'ultimo parco assistenza di Venerdì, c'era ancora qualcosa che non andava. Abbiamo rischiato di toccare un muretto sulla prima del Sabato e sul Turini, poco dopo aver passato la cima, in un tratto in discesa il pedale si è allungato ulteriormente. Nonostante riuscissi a gestire la situazione la botta del Venerdì, alla lunga, ha danneggiato un tubo dell'acqua del radiatore che, pizzicato, ha fatto uscire tutto il liquido. Gara finita per noi.”

 

Una delusione che lascia comunque spazio alla positività per l'esperienza vissuta.

 

Ci dispiace per il ritiro” – conclude Rossi – “ed è innegabile, il risultato alla portata era di quelli da ricordare a lungo, ma sono grato a Fabrizio per avermi portato sul Col de Turini, cosa che non capita a tutti. Grazie agli insuperabili Manuel ed a Biagio ed a tutti quelli che supportano.”

immagine a cura di Pix Lab - Pierrick Le Breton

 

 

 

UFFICIO STAMPA

FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:05 Published in Salite
FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO

 

Il secondo round del Campionato Italiano Super Salita vede il pilota di Trento chiudere quarto nella generale, a poco meno di tre secondi dal podio.

 

 

Trento, 13 Maggio 2024 – Era un'apparizione svincolata da impegni di campionato, quella alla recente Cronoscalata Coppa Selva di Fasano, ma quando Diego Degasperi si cala in un abitacolo ed abbassa la visiera del casco di certo non lo fa soltanto per essere presente.

Il pilota di Trento, rimessi in armadio i panni dell'organizzatore della Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta, tornava al volante della Norma M20-FC/GEA Zytek del Team Faggioli.

La prima salita di prova del Sabato delineava una classifica molto corta con il portacolori di Vimotorsport che si insediava in sesta piazza, in piena bagarre per le posizioni di vertice.

Una fotografia replicata anche nella successiva tornata con la combinata dei tempi che lo iscriveva in quinta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.

 

Era un mese che non avevo il volante tra le mani” – racconta Degasperi – “e siamo andati a Fasano unicamente con l'intento di aumentare la confidenza con la Norma. Nella prima salita di prova non ho esagerato, sono andato con un buon passo, mentre nella seconda ho avuto un approccio più determinato ed il tempo è stato discretamente buono. Ero comunque contento.”

 

Il secondo atto del Campionato Italiano Super Salita entrava nel suo vivo alla Domenica con Degasperi che, nonostante un treno di gomme usate, chiudeva quarto assoluto.

Gara 2 confermava quanto di buono visto in avvio, con il trentino che in apertura aveva già replicato il risultato dell'edizione 2022, con la bandiera a scacchi che sanciva la quarta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.

 

In gara 1 sono partito deciso” – aggiunge Degasperi – “perchè avevo capito che la concorrenza era molto agguerrita. Sono salito con un treno di gomme usate, avevano una manche sul groppone dalla Consuma, e devo dire che mi sono difeso benissimo. Il risultato era già di quelli prestigiosi, se pensiamo che è lo stesso fatto nel 2022. In gara 2 ho limato qualche punto, dove sapevo di avere del margine, ed ho migliorato di più di un secondo il tempo precedente. Il tutto con una vettura che non conosco ancora bene. È difficile da interpretare sullo sconnesso perchè la scocca in carbonio la fa rimbalzare, rispetto alla precedente che era tubolare. Mi ci sto abituando e, dando a lei la dovuta confidenza, si va molto forte.”

 

Un podio assoluto che, pur sfumato per poco meno di tre secondi, fa ben sperare in vista della prossima Cronoscalata - Verzegnis Sella Chianzutan, in programma dal 24 al 26 Maggio, che riaprirà la partita nel Campionato Italiano Velocità Montagna in zona nord con Degasperi attualmente secondo nella generale di gruppo e nella provvisoria di classe.

 

Rimanere a ridosso di Faggioli e di altri giovani talentuosi è una soddisfazione” – conclude Degasperi – “quindi posso guardare al mio futuro con una buona dose di ottimismo.”

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

 

 

DIEGO DEGASPERI - UFFICIO STAMPA

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TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:00 Published in Rally
TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE

 

Sulla ripetizione della speciale che porta il nome dell'evento l'adriese finisce vittima di un problema alla trasmissione che lo allontana dai quartieri nobili del CIRAS.

 

 

Adria (RO), 13 Maggio 2024 – Il 2024 di Matteo Luise era stato impeccabile fino a questo punto ed evidentemente questo non era gradito ad una dea bendata che, in occasione del recente Targa Florio Historic Rally, ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote.

Il pilota di Adria, sempre in compagnia della moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, partiva con il suo consueto passo nella frazione iniziale di Venerdì scorso, archiviandola con una più che positiva sesta posizione nella classifica assoluta, con la terza in quarto raggruppamento e con il primato di classe.

 

Eravamo più che soddisfatti del nostro passo nella prima tappa” – racconta Luise – “perchè eravamo già in terza posizione in quarto raggruppamento, quello che più ci interessa per difendere il titolo di campioni italiani, ma avevamo anche un buon sesto assoluto ed una testa della classifica di classe già in cassaforte. Tutto lasciava pensare ad un Sabato in crescita.”

 

Il Sabato siciliano del Campionato Italiano Rally Auto Storiche gettava nello sconforto il portacolori del Team Bassano e tutto il suo staff quando, al termine della ripetizione di “Targa”, il cronometro segnava il quarantottesimo tempo assoluto, a causa di problemi al cambio.

 

Già nel trasferimento di inizio giornata avevamo avvertito che qualcosa non andava” – aggiunge Luise – “ed in pratica abbiamo accusato una perdita di olio che, finendo sulla frizione, la faceva slittare. Non avevamo modo di risolvere il problema sul momento e, nonostante l'intervento successivo dell'assistenza, non abbiamo potuto fare altro che cercare di resistere.”

 

Precipitato oltre i primi venti della generale Luise riusciva a limitare i danni con il diciannovesimo parziale assoluto sulla “Geraci - Castelbuono” uno e con il tredicesimo sulla ripetizione dello stesso tratto cronometrato, presentandosi all'arrivo in ventunesima posizione, anche undicesimo di quarto raggruppamento e terzo di classe A-J2/2000.

 

Il Sabato è stato un vero e proprio calvario per noi” – continua Luise – “e non potevamo fare altro che cercare di arrivare al termine per portare a casa qualche punto. Se guardo a come eravamo partiti, conti alla mano, avremmo anche potuto passare in testa all'assoluta. Peccato.”

 

Un certamente amaro da digerire, vedendo alle precedenti partecipazioni del polesano a Palermo, ma che viene addolcito da un prossimo Valsugana Historic Rally che, in caso di risultato positivo, permetterebbe all'adriese di avere a suo favore il gioco degli scarti.

 

Per chiudere il girone manca ancora il Valsugana” – conclude Luise – “e, confidando di poter portare a casa un risultato positivo in Trentino, potremo scartare il Targa e tornare a sorridere. Ogni tanto un passo falso può capitare. Era da tanto tempo che non ci accadeva.”

immagine a cura di ACI Sport

 

 

UFFICIO STAMPA
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Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva

Lunedì, 13 Maggio 2024 11:56 Published in Salite

Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva

 

Il giovanissimo nisseno del Cst Sport, su Nova Proto NP-03, curata dal Team Faggioli,  subito a segno ed in Top Ten alla sua prima volta alla selettiva gara pugliese , secondo appuntamento del tricolore Supersalita

 

 

Caltanissetta 13 Maggio. Andrea Di Caro, ha messo a segno un nuovo sorprende colpo alla 65^ Coppa Selva di Fasano, dove su Nova Proto Np 03 Aprilia ha dominato la categoria di Sports Car con motore moto, piazzandosi in Top Ten.

 

Per il 21enne Nisseno della Cst Sport , si è trattato del debutto su l'insidioso ed impegnativo tracciato pugliese, che domenica 12 maggio è stato teatro del secondo appuntamento Supersalita.

Di Caro ha dimostrato di saper apprendere i segreti dei 5,6 Km in modo rapido ed efficace, capitalizzando opportunamente i preziosi consigli di Simone Fagioli.

Due Salite di apprendistato nella giornata di sabato, hanno permesso all’alfiere  Cst Sport di acquisire dati e riferimenti fondamentali per l’eccellente prestazione ottenuta nelle due gare.

“E’ stato un weekend di grande apprendistato - ha dichiarato Di Caro - mi sono reso conto dell’importanza di acquisire riferimenti precisi da usare attraverso un'adeguata conoscenza del mezzo. Sono grato al team Faggioli per il lavoro svolto ed a Simone per i preziosi consigli. La prima trasferta oltre stretto mi ha davvero esaltato, adesso aspetto con trepidazione l’impegno della Trento Bondone” .

 

L’ufficio Stampa

 

 

Rif. Erregimedia 

 

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Campionato Mondiale Rally FIA
 
 
 
 
La sostenibilità è al centro del Vodafone Rally de Portugal
 
Oltre il Forum del Rally
Oltre il Forum del Rally
 
Campionato del mondo rally FIA 2024 Tappa 05 - Matosinhos, Portogallo
 
Ott Tanak
 
Oltre il Forum del Rally
 
Il forum Beyond Rally fa luce sulla spinta del promotore del WRC verso un futuro sostenibile.
 

Prima dell’inizio dell’edizione 2024 del Vodafone Rally de Portugal, la sostenibilità era al centro dell’attenzione a Matosinhos per il Beyond Rally Forum, parte della FIA Sustainable Innovation Series.

Gestito in collaborazione con FIA e ACP (Automóvel Club de Portugal), il forum ha fornito al Promoter WRC la piattaforma per evidenziare il lavoro svolto con i suoi partner per contribuire a un futuro sostenibile sulle tappe del rally e oltre.

La collaborazione è stata una parola chiave nei panel della giornata, rafforzata dall'amministratore delegato del promotore del WRC, Jona Siebel. Parlando del Sustainability Roadbook recentemente pubblicato dal WRC, Siebel ha evidenziato gli obiettivi già raggiunti dal Promotore nell'adottare misure concrete per ridurre l'impatto del campionato sui suoi dintorni, e il processo di collaborazione necessario per realizzare questi obiettivi.

“Molte persone sono sorprese dall’ampiezza del nostro roadbook. Abbiamo già raggiunto tanti traguardi e traguardi insieme. Non possiamo farcela da soli. Vogliamo essere una forza trainante per la sostenibilità”.

Ciò è stato rispecchiato dal Direttore per la Sostenibilità, la Diversità e l'Inclusione della FIA, Sara Mariani: “La collaborazione è fondamentale. Stiamo affrontando problemi così grandi che non potremmo mai sognarci di affrontarli da soli”.

Un esempio utilizzato da Siebel è stato il continuo impegno del Promotore nel ridurre l'ingombro della sua produzione televisiva spostando parti significative delle operazioni in remoto, in linea con il suo partner di produzione NEP Finland. Marko Viitanen, CEO di NEP Finlandia, ha parlato della riduzione del personale in loco da 100 a 40 con la produzione dal vivo e remota effettuata dagli studi NEP di Helsinki, Finlandia, fornendo un modello per altre produzioni sportive dal vivo da seguire.

Oltre ad essere una delle esperienze sportive più esaltanti al mondo, il WRC offre ad altri settori una piattaforma per mostrare e testare le proprie tecnologie in modi sorprendenti. A sottolinearlo è stato Guillaume Tuan Prigent dell'Agenzia spaziale europea (ESA), che ha presentato come l'ESA è in grado di utilizzare l'imaging satellitare per diversi scopi di sostenibilità, come la misurazione dell'impronta di carbonio di un evento.

Sostenendo la causa delle alternative ai combustibili fossili, il WRC collabora con P1 Fuels dal 2022 per far funzionare le auto concorrenti con carburanti rinnovabili al 100%, fornendo a P1 un percorso chiaro per sviluppare i propri carburanti non appena saranno disponibili per l’uso da parte dei consumatori. Il CEO di P1 Fuels Martin Popilka ha sottolineato l’importanza di questa relazione per il suo marchio.

“Siamo super orgogliosi di fornire il WRC. Le persone possono stabilire un collegamento tra l'auto che possiedono e l'auto che funziona con il nostro carburante. Sfruttando gli insegnamenti che abbiamo acquisito lavorando con le case automobilistiche nel WRC per far volare un elicottero utilizzando questo carburante senza bisogno di alcun adattamento al motore”.

Barbara Silva, responsabile della sostenibilità della FIA, ha sottolineato il lavoro del WRC con i promotori degli eventi per ridurre al minimo l'impatto degli ambienti attraverso i quali viaggia il WRC. L'esempio presentato sono stati gli eco-marescialli che hanno svolto un ruolo fondamentale nell'esecuzione del Vodafone Rally de Portugal, coinvolgendo il pubblico e creando consapevolezza sulla fauna selvatica che vive in prossimità delle tappe, oltre a utilizzare il rally come veicolo per sollevare consapevolezza sugli incendi, sulle specie autoctone di alberi e sul riciclaggio.

Tales Carvalho Resende dell'UNESCO ha ricordato ai partecipanti anche l'impegno del promotore del WRC nei confronti dell'UNESCO a salvaguardare i siti del patrimonio mondiale - la prima serie di sport motoristici a farlo - e il lavoro che sta facendo per sensibilizzare gli spettatori e le altre parti interessate del motorsport sull'importanza e la rilevanza dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO e incoraggiare il settore sportivo in generale a lavorare per evitare impatti negativi su questi siti e sulle loro zone cuscinetto.

Sotto l’egida di Beyond Rally, il promotore del WRC è anche impegnato a creare chiari percorsi futuri affinché le donne possano competere ai vertici del campionato. Negli ultimi anni, il WRC ha visto copiloti donne incoronate campioni del mondo nel WRC2 e nel WRC3.

Giovedì, il direttore sportivo del WRC Peter Thul ha fatto più luce sul programma di accelerazione delle donne, un processo di collaborazione con le organizzazioni nazionali degli sport motoristici per identificare piloti donne eccezionali e fornire loro supporto per iniziare il loro viaggio nella piramide del rally FIA sulla scena globale a livello di Rally3. . Una panoramica completa del programma sarà presentata ai media nelle prossime settimane. Il concetto del progetto ha già ricevuto elogi da figure di spicco del rally femminile, come le colleghe ex vincitrice del WRC Michèle Mouton, il presidente della Commissione FIA ​​Women in Motorsport Burcu Cetinkaya e il presidente della Commissione WRC Pernilla Solberg.

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Doppio argento per Carini-Borsini su Alfa 156 all’esordio in Youngtimer Cup Italia

 

 

Varano de’ Melegari (PR) 12 maggio 2024 – Di grande successo il fine settimana dell’11-12 maggio per Gretaracing, il primo race report di questo weekend di gare per la scuderia arriva dall’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (PR). Sull’asfalto dello storico circuito inaugurato nel 1969 a due passi dallo stabilimento Dallara, si è tenuto infatti il primo appuntamento della Youngtimer Cup Italia, serie che pone in competizione vetture costruite tra 1991 e il 2005. Gretaracing era rappresentata per l’evento dall’equipaggio composto da Francesco Michea Carini - Sergio Borsini, a bordo dell’Alfa Romeo 156 RS+, partente con numero di gara 95. La colorazione grigio argento della vettura, solitamente poco comune per il marchio del Biscione, si è rivelata invece foriera di buona sorte, data la doppia medaglia d’argento conquistata dai piloti in gara anche contro vetture nettamente superiori.

Già dalle prove libere di venerdì, Carini si era dimostrato ottimo interprete della pista emiliana segnando tempi molto buoni. Un rapido cambio di coperture per delle valide Yokohama (il treno di gomme è poi risultato competitivo per l’intero fine settimana) durante le qualifiche di sabato è valso un considerevole miglioramento cronometrico, con la #95 che ha conquistato il 4° piazzamento in griglia, con un tempo di 1:18.246 e ampio margine sul 5° classificato.

La Gara 1 di domenica alle ore 11:10 ha visto un’eccezionale partenza del pilota marchigiano, che ha brevemente conquistato la 2ª posizione allo spegnersi dei semafori, tenendosi poi saldamente nelle posizioni a podio. Una solida prima sessione da parte di Carini dunque, che ha facilmente preso il largo, pur dovendo gestire la ripartenza dopo una safety car cagionata dal fuoripista dell’allora leader Compagnoni. Carini ha quindi ereditato il 2° posto a podio dopo la bandiera verde, conducendo la berlina del Biscione del team Sesa Racing al traguardo facendo il vuoto dietro di sé. «Sono molto soddisfatto per il rendimento della nostra 156 in gara. Complimenti a Claudio Pucciarelli per la vittoria, pur dopo la lotta dei primi giri sono riuscito ad assestarmi su un ritmo regolare che mi ha consentito di aprire il distacco dal resto del gruppo» ha dichiarato Carini ai microfoni prima di salire sul podio. «Grandi aspettative per Gara 2 e fiducia nelle capacità del mio compagno di squadra Borsini per consolidare l’ottimo risultato di oggi».

Più combattuta che mai la Gara 2 delle 16:10 per Sergio Borsini, da subito impegnato in lotta con una vettura di categoria superiore E1 per le posizioni a podio. L’abile gestione di gara da parte del pilota ha consentito di acquisire la 3ª posizione al momento di un nuovo ritiro di Compagnoni a causa di un inconveniente tecnico. A meno di dieci minuti dalla bandiera a scacchi il decisivo affondo della #95 al secondo classificato con una staccata da manuale alla 1ª Esse, salendo sul secondo gradino del podio. Ultimi cinque minuti di gara al cardiopalma, con Borsini che ha gestito abilmente il distacco dal proprio rivale inducendolo all’errore poco dopo la curva Ickx, e che ha consolidato il 2° posto tagliando il traguardo con poco più di 5’’ di vantaggio sull’inseguitore, “blindando” così un podio tutto Alfa Romeo. «Macchina impeccabile, avevo recuperato un mio errore in fase di partenza e ho cercato subito di portare la massima pressione sul mio rivale per indurlo a un errore» rivela Borsini dopo il traguardo. «È stato anche bello ritrovarci in un team interamente marchigiano, che ci ha fornito una vettura dall’ottimo rendimento in gara. Non vediamo l’ora di proseguire questa avvincente sfida al prossimo round di campionato».

Dopo il lusinghiero debutto per l’equipaggio Carini-Borsini a Varano de’ Melegari, la Youngtimer Cup Italia proseguirà ora con il seguente calendario agonistico:

 

23 giugno Misano World Circuit "Marco Simoncelli"

28 luglio Autodromo dell'Umbria di Magione

15 settembre Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga

13 ottobre Autodromo Internazionale del Mugello

3 novembre Misano World Circuit "Marco Simoncelli"

 

Contenuti multimediali di supporto 

 

rif.: Ufficio Stampa Gretaracing 

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