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F.1 IN BRASILE ANCORA VERSTAPPEN

A PODIO NORRIS E UN FANTASTICO ALONSO LECLERC FUORI NEL GIRO DI RICOGNIZIONE

 


San Paolo (Brasile)- Vince Max Verstappen anche al “Jacarepagua”, lo fa alla sua maniera ,bissando la vittoria della Sprint Race di ieri, ovvero pronti via e fa 17 vittorie in stagione e 52 in carriera, altro pensiamo non ci sia da aggiungere. Bella gara di Lando Norris che tenta anche di dare fastidio in partenza all'olandese, il giovane della McLaren prosegue a premiare il lavoro fatto dall'Ingegner Stella e dal suo team , dopo un avvio di campionato disastroso. Terzo gradino del podio per quel “ragazzo terribile” di 42 anni che si chiama Fernando Alonso. Lo spagnolo con una Aston Martin rinata in Brasile, come dimostra anche il quinto posto di Stroll, ingaggia un duello che da interesse all'ennesima gara scontata, con Sergio Perez, che dopo la figuraccia di sette giorni fa davanti al suo pubblico, ed un annata deludente deve difendere in queste ultime gare il suo futuro in Red Bull. Venti giri finali al cardiopalmo con Alonso che ha usato tutto il suo mestiere , contro la intelligenza tattica mescolata ad aggressività di Perez, risultato arrivo in volata di tipo ciclistico, da ringraziare entrambi per lo spettacolo.

 

 


FERRARI- Sconcertante quanto accaduto a Leclerc, a nulla è valso risparmiare le gomme nella Sprint del sabato per sfruttare al meglio l' ennesima prima fila , anche se non pole ieri, non tanto per puntare alla vittoria, ma per contrastare la seconda posizione nel Costruttori alla Mercedes che ieri aveva conquistato due punti. Giro di formazione problema idraulico e la #16 del monegasco va a muro. Piove sul bagnato a Maranello , oggi la colpa non è attribuibile ne al pilota nel al team, ma quando non deve girare non gira e per il sempre composto Leclerc più che sconfortato, non è rimasto che appellarsi anche a “Lourdes” come ha dichiarato ai microfoni di SKY. Perde altri punti oltre che per il Team anche nei confronti del compagno Sainz e perde senz'altro fiducia in una squadra che ripetiamo anche se oggi incolpevole , in altre occasioni lo ha ...tradito. In una giornata della debacle Mercedes , contare nel seppur modesto ma dignitoso sesto posto di Sainz, è poco avendo un Leclerc in prima fila. Due gare alla fine la Mercedes ha dieci punti di margine sulla Rossa , speriamo che Vassuer e i suoi si impegnino per salvare con l'unico risultato possibile una stagione da dimenticare.

 


TOP TEN- Ai piedi del podio come detto Perez dopo la volata con Alonso, quinto posto per un ritrovato Lance Stroll, la Aston Martin di papà, torna a livelli competitivi , come dimostra Alonso e lui , bravo , volonteroso e ricco, ma non certo un fenomeno , disputa una gara degna di questo nome . Sesto Carlos Sainz , compie un paio di bei sorpassi , con una Ferrari almeno la sua non proprio performante . Viene da chiedersi visto l'ottimo stint dello spagnolo con gomme “rosse” su tempi da assoluto, cosa poteva fare Leclerc se non andava ad appoggiarsi alle barriere. Settimo posto per Pierre Gasly, lui è sempre protagonista con un Alpine che come ripetiamo non è certo una monoposto vincente , ma con il francese ed il connazionale Ocon , come a San Paolo è spesso in doppietta nella Top Ten. Ottavo e deludente posto per Lewis Hamilton con una Mercedes inguardabile e in crisi tecnica , con Russell addirittura ritirato quando lottava per difendere... il decimo posto.

 

 

Fra Hamilton e Ocon si inserisce con una gara ancora una volta concreta Yuki Tsunoda. Il giapponese porta punti pesanti all' Alpha Tauri, in una giornata sfortunata per il Team di Faenza, che ha perso Ricciardo, coinvolto incolpevolmente nell'incidente al via tra Hulkenberg e Albon, che ha costretto il simpatico australiano a ripartire dai box doppiato al secondo via del Gran Premio.


CLASSIFICA GP BRASILE
VERSTAPPEN- RED BULL
NORRIS-McLAREN
ALONSO-ASTON MARTIN
PEREZ-RED BULL
STROLL-ASTON MARTIN
SAINZ-FERRARI
GASLY-ALPINE
HAMILTON- MERCEDES
TSUNODA-ALPHA TAURI
OCON-ALPINE

Last modified on Lunedì, 18 Marzo 2024 20:48
Paolo Rignanese