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F.1 IN ARABIA SAUDITA VINCE PEREZ DOPPIETTA RED BULL CON VERSTAPPEN

3° ° ALONSO FERRARI ANCORA LONTANA 6° SAINZ 7° LECLERC

 

 

 

Gedda (Arabia Saudita) - Red Bull imprendibile vince Sergio Perez, secondo Verstappen in rimonta, sul podio ancora Alonso per la centesima volta in carriera con l'Aston Martin, che si candida come seconda forza del Campionato.  Il secondo appuntamento dei 23 di questo lungo campionato 2023, conferma ammesso che fosse necessario che la Red Bull è la davanti a tutti imprendibile, se viene a mancare Verstappen, c'è Perez, pole e vittoria che ne fa le veci in modo perentorio. Da parte sua l'olandese bi-campione che dopo il problema di ieri in qualifica, che lo ha costretto a partire dalla 15^ casella, con una facilità disarmante è risalito in seconda posizione. Disarmante la forza sua e della Red Bull dimostrata nel sorpassare la Mercedes oggi veloce di Russell, senza utilizzare il DRS. Poi duellando seppur a distanza con il compagno, girando entrambi su tempi mostruosi fino all'ultimo giro, con l'olandese che aggiudicandosi proprio all'ultima tornata il punto del giro più veloce rimane in testa al mondiale, sapendo il “ruolo” del pur forte messicano, è chiaro chi è destinato a puntare al titolo 2023. Ancora sul podio un sempre più stupefacente Fernando Alonso, il quarantaduenne spagnolo assecondato da una Aston Martin che punta decisamente ad essere la seconda forza del campionato conquista un altro podio, nonostante ben due penalità da 5 secondi cadauna. L' evergreen spagnolo addirittura ha compiuto alcuni giri in testa dopo il via, anche se la prima penalità è arrivata proprio per non essersi ben allineato nella sua casella. Segnali di crescita almeno in gara per la Mercedes, quarta con Russell davanti ad Hamilton. Le due nere W14 hanno approfittato di sorpassare le Ferrari, sfruttando la Safety Car entrata per lo stop di Stroll , il giro dopo che Sainz e Leclerc hanno fatto il pit-stop, mossa azzeccata a parte comunque Russell ed Hamilton non sono mai stati impensieriti dalle deludenti SF23.

FERRARI - Ma se questa è la monoposto velocissima che aveva visto l'AD della Ferrari Vigna alla presentazione, a Maranello devono chiarirsi internamente. Battute a parte la SF 23 è tremendamente indietro rispetto alla concorrenza ed anche se siamo alla seconda gara difficile fare delle previsioni di recupero in tempi brevi. Considerazione che viene confermata oltre che dalle prestazioni deludenti della SF23, dalla forma della Aston Martin, nonostante lo stop oggi di Stroll, e dai segnali di ripresa della Mercedes, anche lei lontana dalla vetta, ma superiore in gara alla Rossa. In Arabia Sainz dopo aver perso posizioni in partenza si è plafonato in sesta posizione badando a rispondere al tentativo di sorpasso di Leclerc, gestito poi con diverse comunicazioni con il box. Leclerc partito dodicesimo causa penalty per il cambio centralina, ha recuperato con rabbia diverse posizioni, ma arrivato in zona top five , oltre alla sfortuna  di recuperare ancora  posizioni con il pit stop ,reso vano dall'entrata della Safety Car il giro dopo, ha dimostrato il limite della monoposto del Cavallino, si forse con un ordine dai box poteva superare il compagno ma obbiettivamente sarebbe servito a poco , quindi giusta la decisione del muretto di non intervenire. Una situazione che è resa ancor più complicata da contrasti interni che hanno portato già all'allontanamento di uomini importanti come accaduto in queste settimane. Da qui al prossimo appuntamento in Australia   il 2 aprile, il minimo che si può prevedere è perlomeno di interventi che possano almeno portare le SF 23 a lottare per il terzo gradino del podio, che sarebbe allo stato attuale già una vittoria.

TOP TEN- Commentate le prime sette posizioni, arriviamo all'ottavo posto conquistato dall'Alpine di Esteban Ocon, che con il nono posto del compagno Gasly, potano punti interessanti alla ex Renault, nella lotta per il campionato degli ...altri. Bravo ancora una volta Yuky Tsunoda , il piccolo giapponese della Alpha Tauri lotta per tutta la gara con il ritorno della Haas di Magnussen, resistendo con forza al coriaceo danese.

Roberto Saguatti

CLASSIFICA GP ARABIA SAUDITA

  • PEREZ- RED BULL
  • VERSTAPPEN- RED BULL
  • ALONSO-ASTON MARTIN
  • RUSSELL- MERCEDES
  • HAMILTON- MERCEDES
  • SAINZ-FERRARI
  • LECLERC-FERRARI
  • OCON-ALPINE
  • GASLY-ALPINE
  • TSUNODA -ALPHA TAURI
Last modified on Domenica, 17 Marzo 2024 21:08